© EPADopo la vittoria all'Amstel Gold Race e la bella Roubaix con il 5° posto finale, Marta Cavalli si ripete e trionfa alla Freccia Vallone, grande classica del calendario internazionale. L'ottima giornata del ciclismo italiano è completata del 6° posto di Elisa Longo Borghini, che sabato 16 aprile si era imposta nella Parigi-Roubaix. La cremonese della FDJ-Nouvelle Aquitaine-Futuroscope ha resistito sull'ultima ascesa al forcing di Annemiek van Vleuten che aveva messo a lavorare la squadra fino ai piedi dell'ultima asperità. Cavalli, dopo essersi opposta ai vari tentativi di attacco dell'avversaria, è riuscita ad accodarsi all'olandese trovando ancora quel guizzo che l'ha portata a tagliare per prima il traguardo davanti alla rivale della Movistar. In terza posizione Demi Vollering (Team SD Worx).
Cavalli: "Un successo per me e per il team"
Marta Cavalli ha commentato a caldo il trionfo: "Non pensavo di avere queste gambe. Non è facile battere la Van Vleuten. Lei è fortissima ed ha attaccato in modo incredibile all'ultimo chilometro". L'azzurra ha però trovato le forze per resistere e rilanciare: "Per me è stata l'emozione più grande perchè battere un'avversaria come lei vale tanto. Abbiamo affrontato un muro difficilissimo, di 900 metri, che richiede uno sforzo intenso. Sapevo che nel finale la pendenza spianava un pochino e sono riuscita a fare la differenza". Successivamente la dedica al team: "Un successo per me e per il team. Oggi abbiamo dimostrato di avere un grande feeling tra di noi. Le compagne mi hanno portato nelle migliori condizioni possibili per tutta la corsa, annullando la fuga". Un successo frutto anche dell'attenta pianificazione: "Ieri abbiamo svolto un ultimo controllo a tutti i dettagli e ai materiali, non volevamo lasciare nulla al caso". Riguardo la stagione che si preannuncia impegnativa: "Mi godo questo successo e poi penserò a Giro e Tour. Adesso però lasciatemi riposare".