Augusta Masters: Matsuyama nuovo re, male Molinari

Il 29enne è il primo giapponese ad imporsi nel torneo più importante del mondo, mentre il piemontese si deve accontentare del 52esimo posto
Augusta Masters: Matsuyama nuovo re, male Molinari© EPA

Hideki Mastuyama è il vincitore dell'85a edizione dell'Augusta Masters. È il primo giapponese a riuscire nell'impesa di trionfare in un torneo del Major. La sua è però particolare. Nato nella prefettura di Ehime, il golfista nipponico non è nuovo a risultati di rilievo: riuscì ad arrivare al secondo posto nello US Open del 2017, sfiorando la vittoria.

Il bambino Tsunami è diventato grande

La sua è una storia particolare: nel 2011 si ritrovò a giocare il suo primo Augusta Masters alcune settimane dopo aver visto il suo college distrutto da uno tsunami. Il nipponico decise inizialmente di non andare in Georgia per giocare il torneo dei campioni,  nonostante un invito ottenuto per aver vinto l'Asia-Pacific Amateur Championship. Ma a fargli cambiare idea furono il suo staff e la sua famiglia. Il risultato? Si affermò come il migliore fra i dilettanti e fu premiato con la Silver Cup. Dalle difficoltà al trionfo, che arriva nell'anno dei Giochi di Tokyo e quasi 4 anni dopo la sua ultima vittoria. 

Anche Woods si complimenta con lui

Jack Nicklaus, recordman della competizione con 6 successi al californiano, e Tiger Woods, grande assente quest'anno dopo il grave incidente d'auto che lo ha coinvolto e re per cinque volte ad Augusta, sono due delle leggende del golf che hanno reso subito omaggio a Matsuyama. "Voglio fargli le mie più sentite congratulazioni, sono felice anche per il Giappone", questi i complimenti di Nicklaus. "Ha reso il suo paese orgoglioso, felicitazioni per questo storico risultato". Così Woods su twitter ha celebrato il nuovo Masters Champion. Anche Yoshihide Suga, primo ministro del Giappone, ha voluto complimentarsi con Matsuyama, segno di quanto questo successo sia importante per il paese.

La prima vittoria in campo maschile 

Il Giappone era già riuscito ad imporsi in un evento del Grande Slam, ma solo in ambito femminile: a trionfare furono Chako Higuchi nel LPGA Championship 1977 e Hinako Shibuyno nel Women's British Open 2019. In ambito maschile il miglior risultato risale invece al 1980, quando Iaso Aoki fu runner up dell US Open vinto dallo stesso Nicklaus. Per Matsuyama si tratta di un risultato storico, così come per il Giappone, che riesce nella doppietta. La seconda edizione dell'Augusta National Women's Amateur, dello scorso 3 aprile, era stata infatti vinta dalla nipponica Tsubasa Kajitani. Matsuyama succede così nell'albo d'oro a Dustin Johnson (fuori al taglio in questa edizione) che nel rituale scambio di consegne ha aiutato il giapponese a indossare la Green Jacket.

La gara

Il giapponese ha trionfato battendo per un solo colpo l'altra grande sorpresa del torneo, il debuttante americano Zalatoris, secondo davanti ad altri due statunitensi: Jordan Spieth e Xander Schauffele, terzi a pari merito (281 (-7), In quinta piazza troviamolo spagnolo Jon Rahm (282, -6) e l'australiano Marc Leishman. Settima posizione (283, -5) per Justin Rose, leader nei primi due round. Finale da dimenticare invece per Chicco Molinari, arrivato 52esimo (su 54 giocatori che hanno superato il taglio) dopo un parziale chiuso in 81 (+9). Da oggi la Green Jacket è di Matsuyama, l'Augusta Masters parla giapponese.

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