Così parlò Teodora Stefanova, tutte le previsioni dell’anno: “Ci vediamo in Qatar”

Come inizierà il 2022 degli azzurri: “Affronteremo il Portogallo, segnerà Ronaldo, ma poi farà festa Mancini”
Così parlò Teodora Stefanova, tutte le previsioni dell’anno: “Ci vediamo in Qatar”

TORINO - Sono passati esattamente 365 giorni. Un anno fa, a domanda diretta, aveva risposto senza esitazione. Come vede l’Italia ai campionati europei di quest’estate? «In finale. Senza dubbio. Mancini è l’uomo giusto». Teodora Stefanova, la celebre sensitiva nonché opinionista della trasmissione di Fabio Ravezzani “Top Calcio 24” in onda su Tele Lombardia, aveva “visto” gli azzurri a Wembley già quando tutti gli occhi e le attenzioni degli appassionati erano ancora concentrati su sfida scudetto e cammini europei. E, dal canto loro, gli azzurri hanno fatto anche meglio, regalando una notte magica dietro l’altra compresa proprio quella di Londra, che è valsa il secondo titolo europeo dopo quello del 1968. Per questo, guardando al 2022 appena iniziato, non possiamo che partire dall’Italia di Mancini e da quella doppia, delicata sfida di qualificazione ai Mondiali di Qatar che la vedrà prima sfidare la Macedonia del Nord e poi, si spera, il Portogallo, ultimo ostacolo per strappare l’agognato pass.

Vede l’Italia tra le protagoniste del primo Mondiale invernale?

«L’Italia vincerà con la Macedonia al primo turno. La sfida con il Portogallo sarà molto complicata, nervi tesi e grande equilibrio fino alla fine: gli azzurri sapranno soffrire, ma serviranno almeno i supplementari per decretare la vincente».

Cristiano Ronaldo sarà decisivo?

«Un gol sarà sicuramente suo, ma poi nel secondo tempo sarà sostituito o comunque sarà costretto a uscire. E tutto si deciderà con un episodio che farà molto discutere. Ma alla fine l’Italia ce la farà a qualificarsi».

Può dirci chi sarà l’uomo decisivo di questo match?

«A sorpresa sarà il giovane attaccante Scamacca, quell’episodio avrà lui come principale protagonista».

Adesso, però, torniamo un attimo al presente. Che, a gennaio, fa rima con calciomercato. Che finestra ci aspetta?

«Una finestra senza spese folli e caratterizzata principalmente da scambi e da quattro o cinque svincolati che cambieranno squadra a parametro zero».

Qual è il nome forte?

«A mio avviso quello di Dybala. Che arriverà a trovare un accordo per il rinnovo del contratto con la Juventus, ma a prescindere da questo a fine stagione sarà uno dei possibili partenti in casa bianconera».

Ce ne sono altri?

«De Ligt a giugno sarà sacrificato, al suo posto la Juventus punterà su Romagnoli. E anche Bernardeschi e Cuadrado sono destinati a lasciare i bianconeri. E, poi, in direzione opposta, c’è sempre il nome di Pogba: Raiola cercherà di riportarlo a Torino, nonostante il pressing dalla Francia da parte del Paris Saint Germain».

Niente Vlahovic, quindi?

«A gennaio resta sicuramente alla Fiorentina, poi ad attenderlo in estate ci saranno almeno due o tre offerte molto forti anche dall’estero. Vedo favorito il Manchester City».

E a Milano? Non si muove nulla?

«Nonostante l’ottimo momento. l’Inter metterà a segno due acquisti importanti, uno dei quali probabilmente sarà Raspadori. Sul fronte rossonero difficile pensare a una partenza di Kessie nell’immediato, invece Botman del Lille potrebbe essere il rinforzo giusto».

La finestra di mercato estiva, invece, ci regalerà grandi colpi?

«Donnarumma lascerà il Psg con destinazione Inghilterra, anche se l’Italia non è totalmente da escludere. Chi tornerà in Italia è Icardi, mentre Zaniolo cambierà maglia. E poi, se si parla di “grandi”, non si può non parlare di Ibra».

Cosa c’è nel suo futuro?

«Il suo sarà di certo un futuro importante, sentiremo a lungo parlare di lui. A fine stagione potrebbe decidere di smettere, ma rimanere nello staff del Milan. Oppure entrare a far parte di quello del Monza».

Come finirà, invece, il campionato di Serie A?

«Lo scudetto sarà un affare tutto milanese, una lotta tra Inter e Milan, ma alla fine la spunteranno i nerazzurri. Sarà un campionato interessante fino all’ultimo: terzo il Napoli, l’ultimo posto per la Champions se lo giocheranno Juventus e Atalanta che, in ogni caso, non devono mai essere sottovalutate».

E il cammino delle due italiane, Juventus e Inter, in Europa?

«Entrambe supereranno gli ottavi, ma l’ultimo atto avrà come protagoniste una squadra inglese e una francese. Sarà italiana, invece, una delle finaliste di Europa League».

Quale sarà la Sorpresa con la S maiuscola di questo 2022?

«Balotelli di nuovo vestito d’azzurro. Potrebbe accadere davvero».

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