Casillas, i gay e l'uscita a vuoto: non è la prima

Il tweet del coming out ha generato migliaia di reazioni, poi la cancellazione e le scuse. Il probabile hackeraggio e quella candidatura affrettata per guidare la Federazione

Il tweet comparso sul profilo di Iker Casillas, pubblicato nel primo pomeriggio di domenica 9 ottobre, ha fatto scalpore: quello che sembrava essere il coming out di un’icona del calcio mondiale e dello sport spagnolo - gesto destinato a scuotere e sferzare il mondo del calcio, fin qui piuttosto restio ad affrontare il tema dell’omosessualità - altro non sarebbe stato che la bravata di un hacker. Una giornata no per il capitano della Spagna campione del mondo 2010 che ha attribuito il tutto a un hackeraggio, ma che ha ritenuto necessario scusarsi per i contenuti divulgati da qualcuno che ha violato il suo profilo. C'è chi invece ha ipotizzato che quel messaggio fosse in polemica con alcune testate che nelle settimane precedenti gli hanno attribuito dei flirt.

L’hackeraggio e le scuse

Spero mi rispettiate: sono gay. #buonadomenica” questo il testo del tweet che ha fatto il giro del mondo e successivamente cancellato. Poco dopo Casillas si è spiegato: “Profilo hackerato. Per fortuna tutto a posto. E ovviamente maggiori scuse alla comunità LGBT”. Ci sarebbe stato dunque un hackeraggio del suo profilo e Casillas ha chiesto scusa per conto dell’hacker.

Il commento di Puyol e le scuse

Nel frattempo in molti avevano commentato il messaggio dell’ex portiere, compreso l’ex compagno di nazionale Carles Puyol (“È il momento di raccontare di noi”). Lo stesso ex difensore del Barcellona si è scusato, riconoscendo l’errore: “Mi sono sbagliato. Mi scuso per uno scherzo maldestro senza nessuna cattiva intenzione e assolutamente fuori luogo. Capisco che possa aver ferito delle sensibilità. Tutto il mio rispetto e il sostegno alla comunità LGBTQI+

La candidatura ritirata alla presidenza della Federcalcio

A febbraio 2020 Iker Casillas aveva annunciato la sua candidatura per la presidenza della Federcalcio spagnola. Una mossa, con il senno del poi, un po’ improvvida. Iniziò anche un giro di consultazioni alla ricerca di sostegno alla sua causa e incontrò anche Puyol. Il Covid e le restrizioni agli spostamenti gli complicarono i piani elettorali, anche se difficilmente sarebbe riuscito a ottenere i numeri per contendere la vittoria a Rubiales, forte di un grande consenso tra le federazioni locali. A giugno Casillas decise infatti di ritirarsi dalla corsa

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