TORINO - La nota della famiglia Mihajlovic ha annunciato al mondo la scomparsa di Sinisa: "Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l'amore che ci ha regalato. La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic".
Tre anni di battaglia con la leucemia
Sinisa Mihajlovic non ce l'ha fatta. L'ex calciatore di Lazio, Inter e Sampdoria è scomparso all'età di 53 anni dopo aver combattuto per più di tre anni con la leucemia. Mihajlovic aveva annunciato in conferenza stampa la sua malattia - e la necessità di un ricovero presso il Sant'Orsola di Bologna - nel luglio 2019, per poi sottoporsi a un trapianto di midollo osseo nell'ottobre 2019. Un mese dopo arrivarono le dimissioni dall'ospedale e il ritorno a casa. Nel marzo scorso una nuova ricaduta e una nuova operazione: "A inizio aprile sarò ricoverato, seguirò la squadra dall'ospedale e so che non mi deluderanno. Questa malattia è molto coraggiosa se ha scelto di tornare ad affrontarmi ma se non le è bastata la prima lezione gliene daremo un'altra" disse Mihajlovic.
Mihajlovic e il Torino: una storia d'amore e cuore granata FOTO