Il Milan e l'Inter
Pelé, qualche anno fa, aveva inoltre ricordato che il Milan si era avvicinato a lui e, com’era accaduto alla Juventus, venne respinto dal Santos, in compenso però i rossoneri non erano tornati a mani vuote, ma nel 1963 erano tornati con Amarildo, il vice Pelé nella Seleçao. E l’Inter? Pelé non l’ha mai citata, ma Massimo Moratti aveva raccontato come suo padre Angelo, avesse addirittura un contratto in mano, poi stracciato quando il presidente del Santos si era pentito. O, meglio, era stato fatto pentire dalla furia dei tifosi che lo avevano minacciato di morte. A quel punto, raccontava Massimo Moratti, suo padre impietosito aveva rinunciato all’affare e Pelé era rimasto, per l’ennesima volta, a San Paolo.
Parlando di calciomercato, tuttavia, resta sospesa la domanda: se offerte folli negli Anni 60 non avevano smosso il campione dal Santos, quanto varrebbe oggi Pelé? Nel pieno della sua carriera, ovvero a metà degli Anni 60, dopo due mondiali vinti e due Intercontinentali, era il giocatore più forte e famoso del mondo, in grado di riempire qualsiasi stadio con l’annuncio della sua presenza. C’è qualcuno come lui oggi? Forse no, senza entrare nella questione tecnica, neanche Messi e Ronaldo hanno toccato la popolarità e l’universale ammirazione di Pelé in quel periodo. Quindi? Duecento milioni? Trecento? Nessuno può rispondere perché nessuno è mai riuscito a comprare un re.