Il mondo della politica
Pure dal mondo della politica non mancano i messaggi per ricordare Gianluca Vialli: "Che grande tristezza. È una parte di tutti noi che se ne va oggi. Classe, passione ed eleganza. Come sempre lo abbiamo ammirato", scrive sui suoi social il segretario uscente del Partito Democratico, Enrico Letta. Pure Giuseppe Conte ha scritto una nota su Facebook: "«Non ti devi dare delle arie, devi ascoltare di più e parlare di meno, migliorare ogni giorno, devi aiutare gli altri. Secondo me questo è un po’ il segreto della felicità». Con queste parole Gianluca Vialli ha affrontato i mesi più duri della sua vita, sfidando la malattia come gli avversari sul campo, con forza, tenacia, passione. Ci lascia prodezze e gioie sportive indimenticabili, ci lascia un grande esempio fuori dal campo. Ciao Gianluca". Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vice-presidente del Consiglio: "Capitano della mia Juve Campione d'Europa. Ciao Gianluca, riposa in pace". "Hai segnato e hai vinto tanto sul campo e nella vita per noi. E noi ti ricorderemo sempre così, caro Luca Vialli". Lo scrive su Twitter Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe.
"Un grande campione e un maestro del calcio se n’è andato. Resterà il ricordo di Gianluca Vialli", il pensiero del commissario Ue Paolo Gentiloni. "«Spero che la mia storia possa servire a ispirare chi si trova all’incrocio determinante della vita. L’importante non è vincere, è pensare in modo vincente». E tu sei stato un vincente, fino alla fine. Ciao Gianluca, la tua Genova e il Paese non ti dimenticheranno", scrive il governatore della Liguria Giovanni Toti. "Per la mia generazione Gianluca Vialli è stato un campione non solo per i gol della nostra adolescenza ma anche per come ha affrontato la lotta contro il cancro. Mi piace ricordarlo nella notte di Wembley abbracciato al suo amico di sempre Mancini. Che la terra gli sia lieve", ha pubblicato invece Matteo Renzi, leader di Italia viva. “Un immenso dolore. Se ne va un grande calciatore, un grande uomo che ha combattuto fino all’ultimo contro quel compagno di viaggio indesiderato che lo ha portato via a tutti gli italiani che negli anni ha fatto sognare. Un campione dentro e fuori dal campo. Non potremo mai dimenticarti. Buon viaggio Gianluca". È quanto scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato a nome dell'intera Giunta: "Profonda tristezza e immenso dispiacere per una notizia che non avrei mai voluto ricevere. Riposa in pace Gianluca. Un grande calciatore. Un grandissimo uomo. Con una dignità immensa. Ho avuto il piacere di incontrarlo dopo la vittoria degli Europei per consegnargli la 'Rosa Camuna', il più alto riconoscimento della Regione Lombardia. Un premio a un lombardo che, proprio in quell'occasione, mi disse che rivendicava sempre e con orgoglio le sue radici lombarde e l'attaccamento alla sua terra cremonese. Resterà un modello e un esempio per tutti noi. In me ci sarà sempre quell'abbraccio fraterno con l'amico Mancini dopo la vittoria agli Europei". "Gianluca Vialli è stato un idolo per intere generazioni di appassionati di calcio e non. Non dimenticheremo mai i suoi goal, il rapporto speciale sul campo da gioco con Roberto Mancini, la correttezza con la quale affrontava gli avversari e il coraggio con il quale ha sfidato la malattia.Lascia un vuoto enorme. Alla sua famiglia e a tutti i suoi amici vanno le nostre condoglianze e la nostra vicinanza". Così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
"La scomparsa di Gianluca Vialli è un colpo al cuore. Voglio ricordarlo in quell'abbraccio fraterno con Roberto Mancini dopo la vittoria dell'Europeo, nella gentilezza e forza del suo sguardo e nell'amore e rispetto che lo hanno circondato.Vicinanza a tutti i suoi cari". Così in un tweet, Simona Malpezzi, Presidente dei senatori del Pd. "Il mondo del calcio è ancora in lutto. Dopo la morte di Sinisa Mihajlovic e di Pelé, oggi a Londra, dove era ricoverato, è venuto a mancare, a soli 58 anni, Gianluca Vialli un grande juventino, un campione e un esempio dentro e fuori dai campi di calcio", dice il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. "Sorrisi, gioie e tanti gol, questo era e resta per tutti noi Gianluca Vialli. Un numero 9 indimenticabile. Ciao campione", è il messaggio del presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Gianluca Vialli è stato non solo uno dei più grandi attaccanti della storia ma anche un testimonial incredibile di civiltà, correttezza e sportività". Lo afferma in una nota Simona Loizzo, deputato della Lega e membro della commissione cultura della Camera. "Domenica prossima c'è Sampdoria-Napoli - prosegue Loizzo - e la Sampdoria, più ancora di Cremonese, Juventus e Chelsea, è stata la squadra per eccellenza di Vialli. Onorarlo significa che le due tifoserie, divise da rivalità storiche, lo ricordino evitando cori beceri che lo avrebbero certamente reso triste".
"Dopo Sinisa e Pelé, un altro grande del calciatore ci lascia, stremato da una lotta di 5 anni contro il tumore al pancreas. Vialli è stato un campione nella vita e nel campo e il suo esempio sarà per sempre un simbolo e una guida per le future generazioni di sportivi. Ai suoi familiari porgo le mie più sentite condoglianze". Così su Facebook Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. “Un giocatore immenso che ha fatto sognare l’Italia e ha scritto un pezzo di storia del calcio. Gianluca Vialli ci ha dimostrato cosa significa avere coraggio e determinazione, sul campo e nella vita. Oggi tutti gli rendiamo omaggio. A Dio Gianluca”. Lo dichiara Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento. "Le mie condoglianze alla famiglia ed agli amici di Gianluca Vialli, un altro grande campione che ci lascia troppo presto. Resterà nel ricordo dei tanti tifosi che lo hanno applaudito, riconoscendogli sempre grande umiltà e sportività". Questa la nota di Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati. "Una notizia davvero triste, Gianluca Vialli ci lascia a 58 anni. Voglio ricordarlo abbracciato a Mancini con lacrime di gioia per la vittoria agli Europei, grazie di tutto campione non ti dimenticheremo mai". Lo scrive su Facebook Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
"Non dimenticheremo i tuoi i gol, le tue leggendarie rovesciate, la gioia e l’emozione che hai regalato all'intera Nazione in quell’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo. Ma non dimenticheremo soprattutto l’uomo. A Dio Gianluca Vialli, Re Leone in campo e nella vita". Così su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Con la morte di Gianluca Vialli non piange solo il mondo del calcio che perde uno dei suoi migliori calciatori. Piangono tutti coloro che hanno apprezzato la sua umanità fuori dal campo, il suo stile e la sua forza nell'affrontare la malattia, la dignità con la quale ha guardato negli occhi la morte vivendo e amando la vita fino alla fine. A Dio, Gianluca". Così su Facebook, Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei. "Ci ha lasciati questa mattina Gianluca Vialli dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas. Il campione azzurro lottava contro il tumore dal 2017, il compagno di viaggio indesiderato che, raccontava, 'c'è e posso solo sperare che un giorno si stanchi, scenda e mi lasci proseguire il mio viaggio'". Lo ha detto la miniostra per disabilità Alessandra Locatelli. "Un grande campione nello sport e nella vita. Addio Gianluca e grazie! #GianlucaVialli". Così su Twitter il ministro Adolfo Urso.
"Un'altra triste notizia per il nostro calcio ed un'altra grave perdita per tutti noi. Oggi ci lascia Gianluca Vialli, campione indiscusso del calcio italiano che ha vinto tutto con la Sampdoria e la Juventus. Quell'abbraccio con Roberto Mancini nella finale degli Europei dopo il trionfo di Wembley contro l'Inghilterra, rimarrà impresso nei nostri cuori per sempre. Grazie per tutti questi momenti Gianluca. Condoglianze a tutti i suoi cari. Riposa in pace, campione. A Dio". Lo scrive su Twitter il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Tommaso Foti. "Una notizia terribile che sconvolge il mondo del calcio italiano e internazionale. Un altro grande nostro campione che se ne va. Stamattina ci ha lasciati Gianluca Vialli.Ha vinto tutto da giocatore con le maglie di Sampdoria, insieme a Roberto Mancini, e Juventus, sollevando al cielo l'ultima Champions League conquistata dai bianconeri. E poi, da allenatore come vice di Mancini, il trionfo nella finale dell'Europeo a Wembley, l'11 luglio del 2021 contro l'Inghilterra. Un esempio per tutti, un grande uomo e un grande giocatore. Mi unisco al cordoglio della famiglia e dei suoi cari tutti. Ci mancherai Gianluca, a Dio", ha scritto su Facebook il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Addio a Gianluca Vialli, se ne va un altro grande protagonista del nostro calcio di ieri e di oggi. Un guerriero, dentro e fuori dal campo. Mi resta nel cuore l'immagine bellissima dell'abbraccio con Mancini dopo la vittoria agli Europei. Un forte abbraccio alla famiglia". Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, presidente di Azione.
"Gianluca Vialli non è stato solo un grandissimo calciatore ma anche uno straordinario esempio di sportività. Perdiamo un uomo immenso". Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, nel giorno della morte dell'ex bomber della Nazionale. "La sua carriera è stata un inno alla correttezza - prosegue Antoniozzi - mentre come calciatore avrebbe meritato di vincere il mondiale del 90 e la Coppa dei campioni con la Sampdoria il 92. Ora mi auguro che la Figc, della quale è stato splendido collaboratore, gli dedichi delle borse di studio contro la violenza e il razzismo negli stadi, cosa che lui con la sua vita ha sempre combattuto". "Un grande campione e un maestro del calcio se n'è andato. Resterà il ricordo di Gianluca Vialli". Lo scrive in un tweet il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni rilanciando l'immagine dell'ex attaccante che, nel 1996, sollevava con la Juventus la Coppa dei Campioni. "Con Gianluca Vialli ci lascia non solo un grande calciatore ma anche un grandissimo uomo. Sarà leggenda, è stato leggendario". Lo scrive su Twitter il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè. ''Ci sono tante immagini che possono raccontare il grande calciatore che è stato. Ma una su tutte oggi diventa il simbolo di ciò che Vialli rappresenta per tutti noi. Un uomo di grandi valori prima che giocatore. Grazie per quello che ci hai donato. Rip Gianluca Vialli''. Lo scrive su twitter la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
"Gianluca Vialli è stato un campione sul campo di calcio, ma anche e soprattutto nella vita, che lo ha messo davanti alla prova durissima dell'affrontare la malattia. Il suo abbraccio con Mancini dopo il trionfo dell'Italia a Wembley all'ultimo europeo resterà indimenticabile. È stata l'immagine di un legame umano che ha unito virtualmente tutti gli italiani, andando oltre i confini dello sport. Ci stringiamo alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno amato". Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato, Barbara Floridia. "Gianluca Vialli ha rappresentato il calcio nella sua essenza più vera, romantica, sincera, passionale. Un campione dentro e fuori dal campo, un capitano che ha sempre dato l'esempio. Anche nel doloroso cammino di questi ultimi anni". Così su Twitter Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della ricerca. "Gianluca Vialli, un grande campione, un esempio per i giovani in campo e fuori. Se ne va una stella del nostro sport e una delle figure italiane più conosciute nel mondo, lasciando il ricordo indelebile delle sue vittorie e del suo modo di essere, del suo coraggio nell'affrontare la malattia, del suo stile, della sua dignità e della sua determinazione. Resterà per sempre un modello cuo ispirarsi. Ci uniamo al cordoglio della famiglia e dei suoi cari". Lo afferma il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Così Antonio Rossi, sottosegretario ai Grandi eventi sportivi della Regione Lombardia, ed ex campione olimpico nella canoa: "Provo una enorme tristezza, avevamo parlato quando la Nazionale venne a San Siro e lo avevo visto dopo Eurppei, quando gli consegnai il Premio Rosa Camuna della Regione Lombardia. Mi spiace veramente tanto. Era un esempio per i messaggi che ha sempre dato, e anche parlandoci mi aveva confermato quanto bella fosse la sua persona". "Quando decidi di affrontare l'avversario corpo a corpo. Quando dai tutto te stesso senza risparmiarti, in quel momento esatto hai già vinto. Ciao Gianluca, grazie per le emozioni che ci hai dato. Grazie per quell'abbraccio infinito in quella notte di luglio. Voglio ricordarti così". Lo scrive su Twitter la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. "Ancora una volta ho il cuore gonfio di tristezza e non trovo le parole giuste per esprimere il mio dolore per la prematura scomparsa di Gianluca Vialli, che segue di poche settimane quella di Sinisa Mihajlovic. Campioni nello sport e nella vita, esempi di coraggio nel combattere la malattia continuando a lavorare, a vivere, anche a sorridere, fino all'ultimo. E come sempre in questi casi penso alla mia decennale battaglia contro il mio tumore, alle operazioni, alla sofferenza, a quello che ho passato io, alle paure che ho avuto anch'io. Addio grande uomo, addio campione". Lo afferma Roberto Calderoli, ministro per gli affari regionali e le autonomie.