Mazzone, Guardiola, Pirlo, Totti e Baggio
La nostalgia per un calcio estinto qualche anno fa, tuttavia, non deve togliere lucidità al ricordo di Mazzone che è stato un grandissimo allenatore. La debordante esuberanza del personaggio è forse stato un limite alla sua carriera, che meritava panchine anche più importanti, e oggi è una pericolosa distrazione dal fatto che Mazzone è stato un maestro del suo mestiere. Se Pep Guardiola, allenatore guru delle nuove generazioni, riconosce in lui una delle più potenti influenze calcistiche che ha subito, qualcosa vorrà dire. Se Andrea Pirlo è diventato uno dei più grandi registi della storia del calcio grazie a un’intuizione di Mazzone, qualcosa vorrà dire. Se Francesco Totti e Roberto Baggio, due fra i più grandi calciatori che abbiamo mai avuto, si sentono debitori nei suoi confronti, qualcosa vorrà dire. Se tutti, davvero tutti, quelli che hanno incrociato la propria vita professionale con la sua, non riescono che a spendere parole di ammirazione, non serve aggiungere altro