Totti vota Juve: "È la favorita. Lukaku, Dybala e la '10' della Roma..."

L'ex capitano dei giallorossi indica i bianconeri per lo scudetto. Ecco cosa ha detto su Mazzone, il figlio Cristian e la Nazionale di Luciano Spalletti
Totti vota Juve: "È la favorita. Lukaku, Dybala e la '10' della Roma..."

"Parlare da fuori è più facile. Poi il campo è differente perché devi dimostrare quello che sei. Mi dispiace dover parlare della Roma in questo momento, mi logora. Avrei preferito essere più avanti in classifica. Noi romanisti siamo però abituati a certe situazioni, siamo ancora all'inizio e il campionato è ancora lungo", queste le parole di Francesco Totti ai microfoni di Radio TV Serie A con Rds.

"Dybala e Lukaku possono rappresentare la coppia più forte della Serie A - continua -. L'obiettivo è la Champions, non lo scudetto perché ci sono squadre più attrezzate. Per me la Juve è la favorita. Non facendo le coppe ha un altro modo di lavorare. Ho indossato con onore e amore la 10 della Roma, non ne sono il proprietario. Il prossimo dovrà essere uno che sappia portare rispetto alla Roma, ai suoi tifosi. Uno insomma che stia qui per 20 anni. Non ce l'ho con Dybala o Lukaku, ma avrebbe poco senso. Paulo per rispetto non me l'ha mai chiesto e mai me lo chiederà. Non è stupido e infatti ha preso un altro numero".

Totti sull'arrivo di Lukaku alla Roma

A proposito del nuovo acquisto della Roma commenta: "Lukaku è un grande colpo, ha un potenziale enorme ed è un giocatore che fa la differenza. Con Dybala sono due top player, spero che possano trovare subito una buona sintonia, ma un giocatore non può fare una squadra. Per centrare gli obiettivi serve un organico completo". Poi sull'accoglienza riservata dai tifosi giallorossi all'attaccante belga: "Quando c'è una cosa un po' più grande la facciamo diventare grandissima. La passione che ci mettono i tifosi della Roma è difficile trovarla nel mondo. È la loro dimostrazione d'affetto e spero che tutti i giocatori ridiano questo affetto sul campo".

Lukaku alla Roma, in cinquemila per Romelu: ed è subito big Roma

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Totti su Mourinho e i Friedkin

"A Mourinho va data fiducia assoluta, ha sempre fatto bene". Poi su Friedkin sorridendo rivela: "Ancora non ho preso il caffè con lui, magari a settembre". Su Matic: "Non me l'aspettavo. Con Paulo c'era grande sintonia. Non so cosa sia successo, non posso dire cose che non so". Sul passato e la permanenza per tutta la carriera in giallorosso: "Mamma mia quanto è stato bello restare alla Roma per sempre. Stare 25 anni nel club che hai sempre tifato è il sogno che dovrebbero avere tanti ragazzi, anche se ora è difficile. Non esistono più le bandiere. Il calcio è cambiato ormai. Spero possa esserlo Lorenzo Pellegrini, ma mai dire mai. Roma la vivi sia in campo che fuori. Per me è molto difficile, sono diverso da tutti gli altri. Romano, romanista. Ho cercato di ricambiare. Devi avere un carattere forte". Sul testo di Ligabue e la frase: "Totti ovunque alle pareti e maglie della Roma" commenta: "Lo ringrazio".

Il ricordo di Mazzone e le parole sulla Nazionale

Su Mazzone: "Mi è dispiaciuto non poterlo salutare, ero dall'altra parte del mondo. Per me era come un padre. I modi, le parole, gli sguardi, l'amore che ci trasmetteva: era troppo diverso da tutti gli altri allenatori". Sul figlio Cristian al Frosinone: "Alla Roma non aveva questa opportunità. A volte scenderei io in campo per dargli dei consigli. Se andrà bene ok altrimenti farà altro. Gli haters che criticano un ragazzino sono persone per me inesistenti". Infine: "La Nazionale è di tutti. Adesso che l'ha presa in carica mister Spalletti sicuramente farà bene. Farà belle partite"

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"Parlare da fuori è più facile. Poi il campo è differente perché devi dimostrare quello che sei. Mi dispiace dover parlare della Roma in questo momento, mi logora. Avrei preferito essere più avanti in classifica. Noi romanisti siamo però abituati a certe situazioni, siamo ancora all'inizio e il campionato è ancora lungo", queste le parole di Francesco Totti ai microfoni di Radio TV Serie A con Rds.

"Dybala e Lukaku possono rappresentare la coppia più forte della Serie A - continua -. L'obiettivo è la Champions, non lo scudetto perché ci sono squadre più attrezzate. Per me la Juve è la favorita. Non facendo le coppe ha un altro modo di lavorare. Ho indossato con onore e amore la 10 della Roma, non ne sono il proprietario. Il prossimo dovrà essere uno che sappia portare rispetto alla Roma, ai suoi tifosi. Uno insomma che stia qui per 20 anni. Non ce l'ho con Dybala o Lukaku, ma avrebbe poco senso. Paulo per rispetto non me l'ha mai chiesto e mai me lo chiederà. Non è stupido e infatti ha preso un altro numero".

Totti sull'arrivo di Lukaku alla Roma

A proposito del nuovo acquisto della Roma commenta: "Lukaku è un grande colpo, ha un potenziale enorme ed è un giocatore che fa la differenza. Con Dybala sono due top player, spero che possano trovare subito una buona sintonia, ma un giocatore non può fare una squadra. Per centrare gli obiettivi serve un organico completo". Poi sull'accoglienza riservata dai tifosi giallorossi all'attaccante belga: "Quando c'è una cosa un po' più grande la facciamo diventare grandissima. La passione che ci mettono i tifosi della Roma è difficile trovarla nel mondo. È la loro dimostrazione d'affetto e spero che tutti i giocatori ridiano questo affetto sul campo".

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