Corona, il debunking su Fagioli e il caso scommesse: quello che non torna

L'analisi delle affermazioni fatte del personaggio mediatico tra boutade social e ospitate televisive: date e luoghi che non coincidono e personaggi chiave incontrati in maniera inverosimile

Il Truman Show firmato Fabrizio Corona continua a impazzare, ma quanti riscontri oggettivi ci sono nelle sue parole? Nell’era dei social, dove tutti danno tutto in pasto a chiunque, l’ex re dei paparazzi continua a mostrare tutta la massima sicurezza che è solito ostentare dopo il polverone mediatico nato dal caso scommesse: “Faccio solo il mio mestiere”.

Invitato alla trasmissione di Raitre condotta da Nunzia De Girolamo, ‘Avanti Popolo’, Corona ha fornito la propria versione dei fatti senza alcun contraddittorio, parlando anche di “una prova”, di “una chiavetta Usb” e di “un audio di Zaniolo con tre calciatori di Serie A”. Tutto questo senza supporto concreto a “bombe” di gossip giudiziario. “Sono stato censurato” ha poi dichiarato su Instagram alla fine della puntata. Ma andiamo con ordine e analizziamo nel dettaglio le affermazioni di Corona, che lasciano interdetti più di una volta.

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Fabrizio Corona dice testualmente di aver dato la notizia sulla dipendenza di Fagioli il 1° agosto e che la Juventus si sia mossa di conseguenza: “Il primo agosto, quando io pubblico la notizia di Fagioli, la Juventus lo toglie dalla convocazione per il ritiro (tournée, ndr) in America, non lo fa giocare perché sapeva”. Da un rapido controllo emerge invece che la società bianconera annunciava già il 20 luglio la lista dei convocati per il Summer Tour negli Stati Uniti: “Fagioli non è partito con la squadra a causa di una tonsillite” si leggeva e si legge sul sito ufficiale. Peraltro il giocatore veniva dall'intervento subito alla clavicola, quindi ancora in convalescenza e sulla via del recupero ottimale.

Cosa ha detto Fagioli

Ma Corona insiste: “Tutti sanno tutto, i procuratori, le società, i compagni di squadra, l’hanno messo da parte. Non è vero che la Juventus è andata subito dalla Figc, sperava che nessuno se ne accorgesse, prima pensano e ragionano”. Anche qui Fagioli, di fronte alla legge, ha dichiarato proprio il contrario: “Ho tenuto nascosto tutto a tutti, alla Juventus non hanno mai saputo niente. Non mi fidavo di nessuno, lo sapeva solo mia madre”.

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Fabrizio Corona rivela anche (dicendo di “sapere, di poterlo provare”) che alcune persone siano andate a cercare Fagioli fino alle porte del centro d’allenamento per riscuotere alcune somme: “Le persone a cui Fagioli doveva dei soldi sono andate fuori dal ritiro di Vinovo”. Ma anche qui qualcosa non torna. La prima squadra della Juventus non si allena più a Vinovo dal 2018, l’anno del trasferimento alla Continassa, e se Corona si riferisce alle giovanili bianconere, questo stride con le confessioni dello stesso Fagioli, che rivela agli inquirenti come i debiti inizino ad accumularsi a partire dal 2022, quando le giovanili non le frequentava più da un pezzo.

La presunta fonte di Corona

Alla fine Corona svela la sua presunta fonte: uno sconosciuto incontrato in palestra che avrebbe fatto scuole medie e liceo con Fagioli: “L’altro giorno ero in palestra e vedo un ragazzo che si stava facendo la panca in una palestra di Milano. Vedo che si ‘affossa’ e lo aiuto. Tre giorni dopo lo rincontro e mi dice ‘Sai, io ho fatto le medie con Fagioli. Ho fatto il liceo con lui. Scommetteva su qualsiasi cosa già dalle medie’”. Anche qui affermazioni non supportate da alcun tipo di oggettività, con un ragionevole dubbio di veridicità visto che il centrocampista della Juve dopo le scuole medie si trasferisce a Torino e frequenta lo Juventus College, il liceo sportivo della società bianconera: pensare a uno sconosciuto che abbia seguito Fagioli in questo passaggio di vita appare improbabile.

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Il Truman Show firmato Fabrizio Corona continua a impazzare, ma quanti riscontri oggettivi ci sono nelle sue parole? Nell’era dei social, dove tutti danno tutto in pasto a chiunque, l’ex re dei paparazzi continua a mostrare tutta la massima sicurezza che è solito ostentare dopo il polverone mediatico nato dal caso scommesse: “Faccio solo il mio mestiere”.

Invitato alla trasmissione di Raitre condotta da Nunzia De Girolamo, ‘Avanti Popolo’, Corona ha fornito la propria versione dei fatti senza alcun contraddittorio, parlando anche di “una prova”, di “una chiavetta Usb” e di “un audio di Zaniolo con tre calciatori di Serie A”. Tutto questo senza supporto concreto a “bombe” di gossip giudiziario. “Sono stato censurato” ha poi dichiarato su Instagram alla fine della puntata. Ma andiamo con ordine e analizziamo nel dettaglio le affermazioni di Corona, che lasciano interdetti più di una volta.

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Corona, il debunking su Fagioli e il caso scommesse: quello che non torna
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Cosa ha detto Fagioli
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La presunta fonte di Corona