Mancini-Inter
Dopo le esperienze alla Fiorentina e alla Lazio, Roberto Mancini diventa allenatore dell'Inter nel 2004. A lungo inseguito da Massimo Moratti come calciatore, riuscirà ad averlo come allenatore. Con lui i nerazzurri tornano ad alzare dei trofei: nelle prime due stagioni arrivano due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. A queste riuscirà ad aggiungere i trionfi in campionato (uno, quello 2005/06, assegnato all'Inter dopo averlo revocato alla Juventus, poi i due successivi, nel 2006/07 e 07/08). Nonostante una storia ricca di successi, il legame tra Mancini e l'Inter si interrompe bruscamente nell'estate 2008. Pochi mesi prima, scottato dall'eliminazione in Champions, il tecnico annunciò che avrebbe lasciato il club a fine campionato. Al termine della stagione fu l'Inter a decidere di cambiare, chiamando José Mourinho. Mancini tornerà sulla panchina nerazzurra in un momento storico tutt'altro che semplice. Nel 2014 torna per prendere il posto dell'esonerato Walter Mazzarri. Terminata quella stagione senza grandi picchi, riuscirà a chiudere il campionato successivo al quarto posto. Nell'estate 2016, per incomprensioni con Suning, diventata da pochissimo proprietaria di maggioranza del club, decide di lasciare l'Inter.
Spalletti-Roma
Luciano Spalletti diventa allenatore della Roma nel 2005, dopo l'ottima esperienza ad Udine. Nella prima esperienza giallorossa ottiene per due volte la Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, sfiorando soltanto l'idea dello Scudetto nel 2008, contendendo il tricolore all'Inter fino all'ultima giornata. La stagione seguente risultò decisamente più deludente, ma l'esperienza tra Spalletti e la Roma si chiuse soltanto il 1° settembre 2009, quando il tecnico rassegnò le proprie dimissioni a causa di attriti con la società. Torno nella Capitale nel 2016, chiamato a risollevare le sorti del club e prendendo il posto di Rudi Garcia. Sarà il miglior allenatore della Serie A per media punti a partita, portando i giallorossi al terzo posto in classifica. Stagione da ricordare anche quella successiva: secondo posto in graduatoria, record di punti in una stagione (chiuse la Serie A a 87) e record di gol segnati in un campionato (ben 90). Ma quell'annata verrà ricordata anche e soprattutto per gli attriti con Francesco Totti, che al termine del campionato si ritirò dal calcio giocato. Un campionato al termine del quale anche Spalletti lasciò la Roma, accasandosi all'Inter.
Terim-Galatasaray
Fatih Terim ha segnato inequivocabilmente la storia del Galatasaray. Diventa allenatore del club per la prima volta nel 1996, restando fino al 2000. Parentesi che, oltre ai vari trofei nazionali ottenne il suo culmine proprio alla fine, con la vittoria della Coppa Uefa contro l'Arsenal di Arsene Wenger. A quella prima esperienza ne fecero seguito altre tre: dal 2002 al 2004, dal 2011 al 2013 e infine dal 2017 al 2022. Fatih Terim è diventato l'allenatore più vincente della storia del Galatasaray, conquistando in tutto otto campionati, tre Coppe di Turchia e due Supercoppe di Turchia oltre alla già citata Coppa Uefa.