Heynckes-Bayern Monaco
Altra storia di innumerevoli ritorni è quella di Jupp Heynckes e il Bayern Monaco. La prima parentesi lega club e allenatore dal 1987 al 1991, poi il ritorno nel 2009 (ad interim), la terza esperienza dal 2011 al 2013 e infine quella del 2017/18. Con i bavaresi conquisterà in tutto quattro campionati, una Coppa di Germania, tre Supercoppe di Germania e una Champions League. L'apice della sua esperienza a Monaco di Baviera fu indiscutibilmente nella stagione 2012/13: fu quello l'anno in cui il Bayern ottenne il Treble, tornando a vincere la Champions a 12 anni di distanza dalla volta precedente.
Zidane-Real Madrid
Leggenda da calciatore e allenatore, se dici Zinedine Zidane non puoi non pensare al Real Madrid. Se con gli scarpini restano indelebili le sue gesta con la camiseta blanca, è riuscito nell'impresa di superarsi anche da allenatore. Prima la vittoria della Decima da vice di Carlo Ancelotti, poi i successi da allenatore. La prima parentesi si chiude con la vittoria di tre Champions League in tre anni consecutivi: prima di quel momento nessuno era mai riuscito a vincere nemmeno due Champions di fila, e dopo di lui nessuno più ci è riuscito. L'esperienza da tecnico dal 2016 al 2018 si chiuse, inoltre, con una Liga, una Supercoppa di Spagna, due Mondiali per Club e due Supercoppe Uefa. Dopo aver assunto la decisione di lasciare il Real, decise di accettare la chiamata del club nel 2019. Nella sua seconda esperienza non riuscì a trionfare in Europa, ma portò comunque a casa una Supercoppa di Spagna e una Liga. È il secondo allenatore più vincente della storia del Real Madrid con 11 trofei: meglio di lui soltanto Miguel Munoz.
Allegri-Juve
La storia di Massimiliano Allegri e della Juventus iniziò in maniera abbastanza convulsa. A ritiro estivo già iniziato, nel luglio 2014 Antonio Conte decise di lasciare il club. Al suo posto arrivò proprio il tecnico di Livorno, che fece ricredere ben presto gli scettici. Al primo anno in bianconero arrivano Scudetto, Coppa Italia e finale di Champions League. Resterà sulla panchina della Juventus fino al 2019: in tutto arriveranno cinque vittorie del campionato, due Supercoppe Italiane e quattro Coppe Italia, oltre a due finali di Champions League raggiunte. Le strade di Allegri e del club si separano, per poi ritrovarsi nell'estate del 2021: cercato da diversi clubl, tra cui l'Inter, il tecnico decise però di tornare in bianconero. Dopo un biennio di non facile gestione, quest'anno ha portato la Juventus, dopo 12 giornate, a lottare per il primato in graduatoria, oltre ad aver lanciato tanti talenti provenienti dal settore giovanile del club, dando linfa al progetto giovani voluto fortemente dalla società bianconera.