Riva è stato un fenomeno
Per chi non l’ha visto giocare, per i più giovani, che magari si stanno chiedendo perché il mondo del calcio sia così triste e abbattuto in queste ore o si domandano per chi si starà in silenzio in tutte le manifestazioni sportive del fine settimana, si può dire che Riva è stato un fenomeno, uno con la potenza di Haaland, i piedi di Bellingham e la leadership di Michael Jordan. Riva è stato un attaccante totale, un uomo squadra, un fornitore inesauribile di coraggio per i compagni. Insomma, non si stupiscano i giovani di vedere il mondo inchinarsi di fronte a questo lutto: il calcio, tutto il calcio, ha perso uno dei più grandi.
Curioso: negli ultimi quattro anni il destino ci ha portato via i quattro più grandi numeri nove del calcio italiano: Pietro Anastasi, Paolo Rossi, Gianluca Vialli e ora Gigi Riva, forse il più grande, riassunto di ognuno di loro, campione di umanità come loro, forse il più unifi cante di tutti. Aveva detto di no a tutti e questo lo aveva reso grande agli occhi di tutti.