Soulé-Carboni, il rendimento in Serie A
Al netto della carta d'identità a vantaggio del più giovane Carboni - essendo un classe 2005 - per il resto la scelta che ha fatto Scaloni ha lasciato perplessi in tanti, soprattutto per chi ha seguito da vicino le gesta di Matas Soulé con la maglia del Frosinone. Il classe 2003 è stato, sin qui, il trascinatore dei ciociari per inseguire l'obiettivo salvezza in Serie A. L'efficacia nei dribbling, personalità e, soprattutto, in termini realizzativi: 10 centri e doppia cifra di marcature raggiunta in appena 24 presenze, compresi due assist a rendere ancor più importante un bottino davvero niente male.
Di fatto è alla prima stagione in cui ha avuto modo di confrontarsi con continuità in massima serie dopo gli spezzoni con la Juventus e la risposta sul campo è stata davvero formidabile. A conferma della sua importanza per lo scacchiere di Di Francesco c'è anche la scelta di schierarlo da titolare per 24 gare su 24. Dall'altra parte, invece, Valentin Carboni è stato utilizzato dall'inizio in appena sette occasioni e, oltre a far vedere le sue doti tecniche e quel mancino ad accomunarli, anche ne redimento le cose sono diverse: 2 gol e 3 assist per il giocatore dei brianzoli in 19 presenze in campionato. Nonostante questa considerazione c'è da prendere atto della decisione di Scaloni di chiamare il classe 2005 tra i convocati in cui sono presenti anche altri ex Juve...