La situazione degli stadi italiani
Intanto Abodi ha voluto affrontare anche la tematica degli stadi in Italia: "Siamo il Paese più arretrato per quanto riguarda gli stadi di calcio. Ma io sono abituato a pensare che i momenti negativi sono anche momenti di opportunità. Per questo parlai di un commissario per gli stadi. Serve una modalità che metta tutti nelle stesse condizioni nei rapporti istituzionali e negli iter amministrativi. Ci deve essere un coordinatore del procedimento che abbia capacità di supportare. Serve anche una norma che consenta di snellire le procedure. Bisogna avere coscienza degli errori fatti e il primo messaggio deve partire dal sistema calcio nella sua massima espressione, da Federazione e Lega. L'espressione di queste carenze sono i fatturati. Mettiamoci nella condizione di avere infrastrutture moderne e non solo perché avremo gli europei nel 2032".
Una riflessione finale: "E' un momento nel quale la cronaca ci pone di fronte a fattori critici. La cronaca dei prossimi mesi ci spiegherà quanta realtà ci sia in tutto quello che viene raccontato. Resta il fatto che dobbiamo cogliere questo momento difficile per farlo diventare un momento non solo di riflessioni, ma un momento di decisioni".