Promemoria per Abodi: se l'Agenzia viola lo Statuto Uefa, Italia fuori dalle coppe e dall'Europeo

Mentre il ministro dello Sport convoca in fretta e furia il vertice del calcio per discutere dell'organismo governativo che dovrebbe decidere su bilanci e iscrizioni ai campionati, a Nyon ricordano che cosa reciti l'articolo 9 del regolamento, in materia di invasioni di campo nell'autonomia decisionale delle federazioni nazionali
Promemoria per Abodi: se l'Agenzia viola lo Statuto Uefa, Italia fuori dalle coppe e dall'Europeo© ANSA

Dal comunicato ufficiale: "Giovedì 9 maggio 2024, ore 15.30: Il ministro dello sport, Andrea Abodi, ha invitato presso i propri uffici, il presidente del Coni, Malagò; i presidenti della Federazione Italiana Pallacanestro, Petrucci e della Lega Basket Serie A, Gandini; della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gravina e della Lega Serie A, Casini; della Lega B, Balata; della Lega Pro, Marani; della Lega Nazionale Dilettanti, Abete e delle componenti tecniche, Calcagno e Ulivieri; dell’Aia, Pacifici, a partecipare a un incontro per un confronto sulla costituzione di un’autorità, tecnica e indipendente, alla quale delegare i controlli sulla gestione finanziaria e sul rispetto dei vari adempimenti dei club professionistici".

Muro contro muro

Tutto questo, naturalmente In fretta e furia, come si conviene nel nostro meraviglioso Paese dove prima escono le bozze dei provvedimenti, poi si convoca un vertice per discuterne con gli interessati. E chissenefrega se, magari, non si fa il contrario, obbedendo a un'elementare questione di rispetto verso le massime autorità sportive delle nazione che, negli ultimi quattro anni, ha vinto medaglie più di ogni altra rivale, fra Olimpiadi, mondiali ed europei, contemplando a una a una tutte le discipline in cui l'Italia è scesa in lizza. Le previsioni dicono che si andrà al muro contro muro, com'è naturale che sia, poiché la verità è che "l’autorità, tecnica e indipendente, alla quale delegare i controlli sulla gestione finanziaria e sul rispetto dei vari adempimenti dei club professionistici", in realtà sarà lo strumento della politica per controllare il calcio, il basket e poi, presumibilmente, altre federazioni a seguire. Per giunta, con 30 dipendenti, un presidente e due componenti scelti dal presidente del Consiglio o dal ministro dello Sport; un mandato di 4 anni; costi stimati di circa 2 milioni e mezzo di euro e pure a carico delle squadre di calcio. Le quali dovrebbero pagare di tasca propria l'organismo che dovrebbe segare loro le gambe: cioè i controllati stipendiano i controllori anche se, magari, i secondi faranno sportivamente fuori i primi. Machiavellico, no? Così, per non saper né leggere né scrivere, forse è il caso di ricordare ad Abodi e a chi ha partorito l'ennesimo pasticcio, che cosa reciti l'articolo 9 del regolamento Uefa, alias la federcalcio europea, alla quale appartiene la Figc, quattro volte campione del mondo, due volte campione d'Europa e una volta campione d'Olimpia, federata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano e "unica accreditata allo scopo di promuovere in Italia il gioco del calcio, del calcio a 5 e del beach soccer, oltre a curare gli aspetti a essi connessi". La Federcalcio è affiliata alla Fifa dal 1905 e all'Uefa dal 1954, in qualità di cofondatrice. Scriviamo l'articolo 9 in neretto, casomai qualcuno avesse problemi di vista.

Articolo 9

Comitato esecutivo

1) Se, a giudizio del Comitato esecutivo, un'Associazione membro ha commesso una grave violazione del presente Statuto o dei regolamenti o delle decisioni prese in base ad esso, il Comitato esecutivo ha il diritto di sospendere l'affiliazione dell'Associazione membro con effetto immediato. Motivi specifici di sospensione:

1bis) Un'Associazione Membro può essere sospesa, in particolare, se le autorità statali interferiscono nei suoi affari in modo così significativo che: a) non può più essere considerata pienamente responsabile dell'organizzazione di questioni legate al calcio nel suo territorio; b) non è più in grado di svolgere i suoi compiti statutari in modo appropriato; c) non è più garantito il regolare svolgimento di una competizione organizzata sotto i suoi auspici; o d) non è più garantita la libera elezione del suo organo esecutivo o l'elezione o la nomina totalmente indipendente degli altri suoi organi.

Congresso

2) Qualsiasi sospensione sarà sottoposta al successivo Congresso per valutare se l'Associazione membro debba essere esclusa o meno, o se la sospensione debba essere revocata o continuata. Se il Congresso non prende in considerazione la questione, la sospensione cesserà.

Tradotto in soldoni: occhio a fare invasione di campo e a minare l'indipendenza degli organismi sportivi nazionali, l'Uefa non scherza (e anche la Fifa e il Cio). Se la nascitura Agenzia violerà lo Statuto della federcalcio europea, l'Italia rischierà di essere messa fuori dalle Coppe e dall'Europeo. Chiedere informazioni a Nyon.

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