L'ipotesi Real Madrid e la scelta di restare
L'ex Juventus ha poi parlato della possibilità concreta di trasferirsi a Madrid in passato: "Sono stato realmente vicino al Real Madrid una volta sola nella mia carriera. Davide Lippi, il mio procuratore, lo sa meglio di me perché queste cose non mi interessavano tanto. Sono sempre stato uno molto concentrato sul giocare però quella volta siamo stati davvero a un passo al mio trasferimento al Real Madrid. A posteriori posso dire che sarebbe stata una bella esperienza, perché sono uno a cui piace molto viaggiare. Nella mia carriera mi era mancato scoprire nuove culture e forse è anche uno dei motivi per cui ora sono venuto a giocare a calcio negli Stati Uniti".
Poi ha continuato: "Credo di non essere un giocatore adatto al calcio spagnolo. Avrei fatto come Cannavaro e Samuel che sono andati a giocare in Spagna e sono durati 2-3 anni lì. Probabilmente sarei stato un difensore più adatto al calcio inglese, ma anche lì quando superi i 30 anni è complicato stare dietro al tipo di gioco, anche perché in quei campionati dopo 2-3 stagioni trovano sempre giocatori giovani che ti sostituiscono. È stato un onore l'interessamento del Real Madrid, ma posso dire di essere felicissimo per com'è andata dopo. Arrivare a scrivere la storia di una società come la Juventus non è una cosa da tutti".