McKennie scatenato, Usa-Messico è una corrida: rissa, espulsione e sfottò

È successo di tutto nella semifinale di CONCAF Nations League tra le due nazionali con il centrocampista bianconero protagonista in campo e poi sui social
McKennie scatenato, Usa-Messico è una corrida: rissa, espulsione e sfottò

È successo di tutto nella notte della sfida tra Stati Uniti e Messico, gara valida per la semifinale di CONCAF Nations League. Una rivalità accesa tra le due nazionali e una partita terminata tra risse, rossi e un clima davvero teso in cui l'arbitro Ivan Barton ha faticato a riportare l'ordine. 

Tra i protagonisti della 'corrida' c' è stato anche il centrocampista della Juve Weston McKennie, in prestito al Leeds in questa stagione. Il classe '98 è stato espulso per comportamento antisportivo dopo che è arrivato alle mani con l'avversario messicano Montes. L'arbitro ha estratto il rosso per entrambi: il bianconero è uscito dal campo con un vistoso strappo sulla maglietta.

McKennie difeso dal papà: il tweet virale spiazza

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McKennie, post social dopo Usa-Messico

Un match sin da subito accesso quello tra Stati Uniti e Messico con le due formazioni che non si sono di certo risparmiate negli interventi. Falli al limite e poi a gettare benzina sul fuoco ci si è messo anche il risultato a favore degli americani (2-0 con doppietta di Pulisic) a far scatenare l'ira della squadra allenata Martin Cocca. Ed è proprio un bruttissimo fallo da dietro di Montes su Balogun, reduce da un'ottima stagione al Reims, a far scattare la prima rissa al minuto 70' circa, con McKennie che è subito andato a difendere il compagno e durante la collutazione, Weston  e l'autore del fallo sono arrivati addirittura a un contatto ravvicinato, con tanto di mani sul collo.

Dopo 5' di interruzione il gioco è poi ripreso, ma di lì a poco si è scatenata un'altra rissa: mani in faccia e diverse spinte: l'arbitro ha sospeso nuovamente il gioco. Questa volta a pagarne le conseguenze sono stati Dest e Arteaga, entrambi espulsi. La partita è terminata poi con la vittoria degli USA per 3 a 0 che ha così conquistato la finale. Al termine della gara, lo stesso McKennie ha gettato altra benzina sul fuoco con un post di sfottò pubblicato sui social dopo la vittoria: "Maglia strappata per il rosso, ma abbiamo vinto 3 a 0. Questo è il nostro team. Orgoglioso dei ragazzi". 

 

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È successo di tutto nella notte della sfida tra Stati Uniti e Messico, gara valida per la semifinale di CONCAF Nations League. Una rivalità accesa tra le due nazionali e una partita terminata tra risse, rossi e un clima davvero teso in cui l'arbitro Ivan Barton ha faticato a riportare l'ordine. 

Tra i protagonisti della 'corrida' c' è stato anche il centrocampista della Juve Weston McKennie, in prestito al Leeds in questa stagione. Il classe '98 è stato espulso per comportamento antisportivo dopo che è arrivato alle mani con l'avversario messicano Montes. L'arbitro ha estratto il rosso per entrambi: il bianconero è uscito dal campo con un vistoso strappo sulla maglietta.

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