Sergio Rico, l'incidente a cavallo e il calcio
Il calciatore ha poi raccontato quanto gli è accaduto in questi mesi: "Non ricordo il momento dell'incidente. Non ricordo la prima parte quando ero in ospedale, quando ero in coma farmacologico, dormivo. Il mio primo pensiero quando mi sono svegliato è stato il calcio. Non avevo problemi con la testa o con la memoria. Ricordavo tutta la mia famiglia, mia moglie e i miei amici. Trovarsi in una stanza d'ospedale con tutti gli schermi e con la flebo nel braccio… la prima cosa a cui pensi è se potrai tornare a giocare a calcio. Ed è quello che ho chiesto al dottore".
Sergio non può fare a meno del calcio, una cosa che ha sottolineato spesso nel corso dell'intervista: "Tutta la mia vita ruota attorno al calcio e non avrebbe senso pensare ad altro. È l'unica cosa a cui ho dedicato tutta la mia vita. Quindi il mio pensiero è sempre stato quello di tornare. Speriamo che tutto vada bene e che il medico mi dia la libertà di fare un po' di sport per rimettermi in forma e per poter tornare in squadra, alla fine quello che voglio è tornare prima che la stagione finisca"...