© screen socialUna prima giornata da dimenticare per Messi in Mls: l'Inter Miami ha pareggiato 2-2 contro il New York City, ma i padroni di casa hanno giocato in dieci dal 23' per il rosso ad Aviles. Una direzione di gara che ha mandato su tutte le furie il fuoriclasse ex Barcellona e Psg, che ha urlato tutta la sua frustrazione contro l'arbitro. Una scena non molto bella, al contrario dei due assist forniti ai compagni di squadra. Una gara ricca di episodi e di scene da film, come l'esultanza alla Cristiano Ronaldo da parte degli avversari, proprio nello stadio della Pulce.
Messi perde la testa contro l'arbitro
"Cagon", avrebbe ripetuto Messi all'arbitro durante Inter Miami-New York City, prendendosi anche l'ammonizione. Ma cosa ha fatto innervosire l'attaccante argentino? Non avrebbe digerito il metro abritrale differente utilizzato dal direttore di gara nel punire due episodi molto simili. Il mancato secondo cartellino giallo a Tanasijevic per un fallo grave commesso su Luis Suárez a centrocampo negli ultimi istanti del primo tempo, ha fatto perdere la testa al fuoriclasse, per il giudizio troppo indulgente e diverso rispetto all'espulsione di Aviles per chiara occasione da rete. Ma la frustrazione della pulce non è finita lì.
Messi, mano sul collo di un assistente
L'adrenalina in circolo ha fatto un brutto scherzo a Messi, che al triplice fischio non è riuscito a calmarsi. La stella sudamericana ha lasciato il campo borbottando e gesticolando e quando ha incrociato uno degli assitenti avversari non ce l'ha fatta a trattenersi e gli ha appoggiato una mano sul collo, urlando qualcosa che è sfuggito alle telecamere. Una giornata da dimenticare.