© Getty ImagesLe guardie del corpo sono professionisti della sicurezza che svolgono la loro professione in situazioni di alta pericolosità. Lo sa bene Hichman, l'ex guardia del corpo di Cristiano Ronaldo, che si è raccontato in una recente intervista al programma TardeAr, offrendo uno sguardo inedito sul dietro le quinte di un lavoro tanto affascinante quanto rischioso.
Cristiano Ronaldo, le rivelazioni dell'ex guardia del corpo
L'interesse nei confronti dei bodyguard è certamente aumentata in seguito della popolarità virale raggiunta da Yassine Cheuko, body guard di Lionel Messi all’Inter Miami. Nel raccontare la sua esperienza con il calciatore portoghese, Hichman ha chiarito che il livello di rischio varia in base al tipo di cliente: "Nel caso di Cristiano, il suo profilo non era ad alto rischio. Nessuno voleva ucciderlo o lo minacciava di morte. Il vero pericolo erano i fan o chi voleva derubarlo". La presenza costante di paparazzi e ammiratori fuori controllo rendeva comunque il lavoro complesso: era essenziale quindi pianificare ogni dettaglio, dalle entrate e uscite alle zone di contatto, per garantire una buona protezione. Il lavoro di una scorta comporta rischi che possono portare anche alla morte: "Devi sempre tenere a mente che la tua vita sarà a rischio. Devi essere disposto a proteggere una persona, e a volte devi dare la tua vita per proteggerla. Se devo usare le armi, le userò"...