L’abbraccio della famiglia e della leggenda
Sul prato, accanto a lui, la moglie, la figlia, il presidente Juan Román Riquelme e il tecnico Miguel Ángel Russo. Simboli diversi di una stessa passione, uniti in un momento che sa di famiglia. Emozionato fino alle lacrime, Leandro ha parlato con sincerità: "Sognavo di tornare sin dal giorno della mia partenza. È un’emozione unica. Volevo rientrare in forma e dare il massimo per questo club. Spero di poter ripagare tutto l’amore che sto ricevendo". E quando ha intonato i cori con i tifosi, la Bombonera è letteralmente esplosa.
Il gesto di Riquelme
A suggellare il momento, il gesto simbolico di Riquelme, che gli ha consegnato la maglia numero 5. Un gesto semplice, ma carico di significato. "Leandro è tornato a casa", ha detto il presidente, tra gli applausi e le lacrime di uno stadio intero. Non è solo un ritorno: è una nuova partenza, con la promessa di scrivere un’altra pagina di storia, questa volta nella squadra del cuore. E con tutto il popolo xeneize pronto a camminare al suo fianco. Prima di iniziare la sua nuova stora d'amore con i colori giallo e blu, però, ha voluto salutare la Roma con un post bellissimo.