Caro Boniek, Lewandowski lo premia Tuttosport

Caro Boniek, Lewandowski lo premia Tuttosport

Con la franchezza che lo contraddistingue, Zbigniew Boniek, presidente della Federcalcio polacca, non le ha mandate a dire a France Football che quest’anno non assegnerà il suo premio: «Ai francesi voglio bene, però vai a capirli: per quale motivo Lewandowski non deve vincere il Pallone d’Oro? Lo meritava e sarebbe stato il primo polacco a riuscirci. Non so perché hanno deciso così». E ancora: «Se non segna per due partite, tutti dicono che Ronaldo comincia a invecchiare. E poi riprende a segnare a raffica. Vale lo stesso per Lewandowski e anche per Messi. Ancora non sentono l’età e vanno sempre avanti». Questi passaggi dell’interessante intervista rilasciata da Zibì a Paolo Tomaselli per il Corriere della Sera hanno letto nel pensiero di Tuttosport che a Lewandowski intende assegnare un premio degno dei suoi straordinari meriti sportivi. La stagione 2019/20 è stata una delle più esaltanti nei 120 anni di storia del Bayern e in calce, a lettere cubitali, c’è scritto Robert Lewandowski. Il capitano della Polonia ha vinto la Champions League, la Supercoppa europea, la Bundesliga di cui è stato il capocannoniere con 34 gol, la Coppa di Germania e la Supercoppa di Germania, disputando complessivamente 47 partite, segnando 55 gol e laureandosi capocannoniere della Champions League (ha segnato in ogni partita sino alla finale di Lisbona totalizzando 15 reti in 10 incontri, due centri in meno rispetto al record assoluto detenuto da Cristiano Ronaldo).

Un filotto impressionante: Covid permettendo, qualora si disputasse il Mondiale per club della Fifa, all’inizio di dicembre, in Qatar, Lewandowski potrebbe sublimare la pazzesca serie dei bavaresi. Prima di Natale, Torino ospiterà la diciottesima edizione del Golden Boy, il premio al miglior calciatore Under 21 che militi in uno dei principali tornei del continente. L’albo d’oro è ricco di nomi eccellenti: fra gli altri, Messi, Fabregas, Aguero, Isco, Götze, Pogba, Sterling, Martial, Mbappé, de Ligt, Joao Felix. La giuria internazionale, composta da quaranta giornalisti in rappresentanza delle principali testate del continente, sceglierà il Golden Boy 2020. Lewandowski, 32 anni, sarà il vincitore fuori concorso perché nessuno come lui merita il riconoscimento. Il primo ottobre scorso, l’Uefa l’ha proclamato calciatore dell’anno per il 2019/2020. Domani si giocherà Polonia-Italia. Non poteva esserci occasione migliore per annunciare il nostro premio. Quando ieri sera gliel’ho comunicato, via Facetime, Boniek era molto soddisfatto. «Ditemi quando terrete la cerimonia e farò di tutto per esserci». Ci vediamo a Torino, con Lewandowski.

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