È solo la 4ª giornata, ma Bayern-Leverkusen è antipasto di un potenziale testa a testa che potrebbe caratterizzare la Bundesliga fino a maggio. Ecco perché l’attenzione sulla sfida dell’Allianz Arena è già alta: per la squadra di Tuchel è un test per capire se le difficoltà psicologiche siano state definitivamente superate. Per gli uomini di Xabi Alonso, invece, è una prova di maturità. Ieri era Lewandowski contro Schick, oggi invece è Harry Kane contro Victor Boniface, i due grandi numeri 9, fiori all’occhiello delle due campagne di rafforzamento.
Kane-Boniface, il confronto
Le grandi aspettative erano tutte per l’inglese ex Tottenham, strappato per oltre 100 milioni di euro, ma chi nelle prime tre giornate ha lasciato tutti a bocca spalancata è il nigeriano, pagato un quinto del collega, di 7 anni più giovane e che in bacheca ha già 2 premi individuali, essendo stato eletto allo stesso tempo sia rookie che giocatore di agosto in Bundesliga. Un impatto devastante che va ben oltre i 5 gol e 2 assist finora messi a segno e che ha travolto anche gli addetti ai lavori. Xabi Alonso si gode il suo centravanti, portato in Europa dai norvegesi del Bodø/Glimt nel 2019 ed esploso all’Union St. Gilloise nella scorsa stagione. Da piccolo giocava per strada, viveva in baracche militari con i nonni (nonno faceva parte dell’esercito): il suo modello non è stato un grande calciatore, ma un soldato che viveva vicino a lui: lo portava a giocare insieme ai più grandi e gli insegnava la tecnica di base. A 14 anni ha lasciato il suo villaggio ad Akure per trasferirsi a Lagos, nell’accademia del Real Sapphire. Da lì, la grande ascesa verso l’Europa. Stasera sfida Kane alla pari. Riuscire a batterlo è il passo successivo.