La sua esperienza sarà fondamentale per permettere al club di invertire la tendenza più che negativa che ormai da due mesi accompagna gli Eisernen. Con numeri impietosi: 19 gol subiti, appena 5 segnati: uno proprio di Bonucci (su rigore contro il Borussia Dortmund), due di Becker e anche due di Gosens.
L’esterno ex Inter e Atalanta è anche l’unico tra i nuovi acquisti ad aver mantenuto un rendimento di livello: il club ha puntato su nomi di esperienza internazionale come l’ex Lione Tousart (segnò alla Juve con il Lione negli ottavi di Champions del 2020) o l’ex Leverkusen e Monaco Volland, ma anche talenti in crescita come l’ex Leeds Aaronson e Datro Fofana del Chelsea.
Crisi Union: il riscatto contro il Napoli?
Un gruppo di cui Bonucci doveva essere il fiore all’occhiello, specialmente nell’anno della prima partecipazione alla Champions, per coronare un percorso iniziato con la prima storica promozione in Bundesliga nel 2019, sempre con Urs Fischer in panchina.
Finora però il sogno si è trasformato in un incubo. Le notti europee sono diventate maledette, le cose in Bundesliga vanno come peggio non potevano. 14° posto, appena due punti sopra la zona retrocessione. Mai la squadra si era trovata così in basso, se non nelle primissime uscite dopo la promozione.
Paradossalmente, la prossima trasferta sul campo del Napoli (con Bonucci che probabilmente sarà di nuovo titolare) sa di occasione: l’Union Berlino non ha più nulla da perdere e sfidare un avversario superiore potrebbe dare quegli stimoli giusti per riuscire a risalire. Anche perché il fondo è già stato toccato e a Köpenick nessuno ha voglia di scavare.