Higuain batte Ronaldinho 2-1. Nel DRV PNK Stadium, casa dell'Inter Miami di Leo Messi, si è conclusa 2-1 in favore della squadra del Pipita la partita evento tra le squadre di leggende della Conmebol. Il Tango ha battuto il Samba 2-1 grazie a una doppietta di Higuain su calcio di rigore. Dagli undici metri anche la rete di Ronaldinho.
Brasile-Argentina, l'amichevole tra leggende a Miami
Era stato proprio l'ex fuorcilasse brasalino ad aprire la girandola dei gol al 39' del primo tempo ma al 49' Higuain ha ristabilito la parità prima di chiuderla dal dischetto cinque minuti più tardi. No look, sorrisi e spettacolo in un match che ha permesso agli appassionati statunitensi di rivedere all'opera tra gli argentini del Tango, guidati da Roberto Trotta, un undici iniziale composto da Justo Villa; Javier Zanetti, Diego Godín, Gianni Infantino, Paulo Da Silva e Mario Yepes; Maxi Rodríguez, Carlos Valderrama e Ezequiel Lavezzi; Gonzalo Higuaín e Kun Agüero.
Dall'altra parte del campo i brasiliani agli ordini di Pacho Maturana, Dida; Carlos Salcido, Lúcio, Oswaldo Vizcarrondo e Iván Hurtado; Bryan Ruiz, Alejandro Domínguez, Juan Arango e Ronaldinho; Ivan Zamorano e Luis Hernández.
Un clima decisamente diverso, riconciliante e più sportivo rispetto agli incidenti che hanno caratterizzato Brasile-Argentina lo scorso 22 novembre.
Higuain: "Gli Stati Uniti mi hanno restituito l'amore per il pallone"
Higuaín ha parlato prima dell'inizio della partita e ha analizzato l'importanza dell'arrivo di Messi nella MLS e negli Stati Uniti in particolare: "Con l'arrivo di un giocatore come Leo, era normalissimo che ciò accadesse. Ha rivoluzionato non solo la città, ma il mondo intero. Ha messo la MLS molto più in alto di prima. È un lusso averlo nella città dove sono io, vederlo venire a giocare per la squadra dove io mi sono ritirato. Si diverte, è felice ed è questa la cosa più importante".
Higuain, come riportato da Olè, ha inoltre aggiunto: "Quando sono arrivato non c'era questa rivoluzione, ma posso dirvi che èstata una delle squadre in cui mi è piaciuto di più giocare perché, come ho detto in altre interviste, mi ha restituito l'amore che avevo perso in Europa negli ultimi tempi. Questo club mi ha restituito l'amore per il gioco del pallone. Questo è ciò che conta. Poi tutto il resto del contesto, che è tossico, è quello che in qualche modo offusca quanto sia bello il calcio. Ecco perché preferisco starne lontano".