Estate da protagonista sul mercato: gli interessamenti di Inter, Milan e Roma, il possibile ritorno alla Juventus e non solo. Alla fine, però, Alvaro Morata è rimasto all'Atletico Madrid, e protagonista lo è ridiventato sul terreno di gioco: i Colchoneros hanno collezionato 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta in Liga e sono primi nel girone di Champions League insieme alla Lazio con 4 punti su 6. L'attaccante spagnolo ha avuto un inizio di stagione strepitoso: 8 presenze tra tutte le competizioni, 7 gol messi a segno, di cui 2 nella magica notte europea contro il Feyenoord.
Morata: "Perché son rimasto all'Atletico Madrid"
Eppure appena qualche mese fa, come raccontato a Cadena SER e COPE, il suo futuro sembrava decisamente lontano da Madrid: "Volvevo giocare di più, ho parlato con Simeone e la dirigenza: avevo la necessità di sentirmi importante all'interno del club. Ero sul punto di andare via proprio per questo motivo, ma quest'anno mi sto sentendo importante all'Atletico. Simeone e Gustavo mi hanno chiesto di restare l'estate scorsa, ho detto loro tante cose, è stato un bel confronto. Era una conversazione necessaria, c'erano da chiarire alcune cose. Dopo quella chiacchierata ho deciso di rimanere, ho rinnovato due volte quest'estate. Muoio dalla voglia di vincere un titolo con questa società: questo, per me, è più importante dei soldi o di tornare in altri paesi dove sono più a mio agio perché penso di venir trattato meglio... Avevo diverse scelte, tra cui anche l'Arabia. Non so se le squadre che mi vogliono sono pazze o cosa, ma ho sempre delle opzioni". Se in questa stagione Morata vive sulla cresta dell'onda, l'attaccante spagnolo ha vissuto anche momenti difficili nel recente passato...