© EPA"Il Manchester United è in vendita", nel novembre del 2022 lo aveva annunciato la famiglia Glazer, proprietaria del club dal 2005, con un comunicato ufficiale. A bussare alla porta della storica squadra della Premier League ci ha pensato lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, ma dopo nove mesi di trattativa non è stata raggiunta ancora la fumata bianca. L'ultima offerta, rifiutata dall'attuale proprietà, stando alla BBC, avrebbe fatto infuriare il miliardario del Qatar, al momento non più intenzionato a rilevare il club.
Trattativa United-Qatar: la ricostruzione e la concorrenza
L'intenzione dello sceicco Jassim era di rilevare l'intera quota, ma la sesta offerta rifiutata avrebbe fatto traboccare il vaso. Come riportano i quotidiani inglesi, le richieste di circa 6 miliardi dalla famiglia Glazer, sarebbero state definite "stravaganti e fantasiosi", fuori dalla portata di un club con una capitalizzazione alla Borsa di New York di 2,7 miliardi di sterline. Il banchiere era in concorrenza con il miliardario britannico Jim Ratcliffe, fondatore del gruppo petrolchimico Ineos. Ora è il favorito, anche se vorrebbe acquistare solo una quota di minoranza, il 25%. I Glazer dovranno quindi decidere se accettare l'offerta di minoranza di Sir Jim o se riportare il Manchester United sul mercato. Intanto i tifosi, vista anche la situazione della squadra e i risultati deludenti, hanno incominciato a spazientirsi.