Il cielo sopra Manchester si è fatto sempre più fitto. Dopo la penalizzazione di 10 punti inflitta all'Everton, per alcune violazioni del Fair Play Finanziario, ora anche al City incominciano a preoccuparsi, anche se Guardiola ha ribadito che si tratta di una casistica differente. Sono ben 115 i capi d'accusa a cui il club deve rispondere per presunti illeciti su più cicli finanziari. Un processo che si preannuncia molto lungo, ma ora si sa una prima data d'inizio: l'autunno del 2024. Stando al Daily Mail, il verdetto dovrebbe arrivare nell'estate del 2025.
City a processo: la data e la coincidenza con Guardiola
"Non c'è una correlazione tra la mia scelta di rimanere qui in base alla categoria. Assolutamente. Anzi per me ci sono più possibilità di restare se siamo in League One (Serie C inglese ndr) piuttosto che in Champions League" - così Guardiola qualche giorno fa in conferenza stampa. Una vera e propria dichiarazioni d'amore o parole di circostanza per raffreddare l'ambiente? Lo scopriremo con il tempo. Il tecnico ha sempre remato dalla parte della società, ma ora una coincidenza potrebbe farlo titubare. Quale? La scadenza del contratto, che è prevista per l'estate del 2025, proprio nei giorni in cui si ipotizza il verdetto sul caso. Attualmente il processo è riservato e l'allenatore non può prevedere il futuro. Non ci resta che attendere. Ma cosa rischia il club?