Guardiola lascia il City? Club a processo, c'è la data. E c'è una coincidenza

La società inglese è sotto inchiesta per presunte violazioni finanziarie: sono 115 i capi d'accusa. E ora un dettaglio potrebbe far titubare l'allenatore

Il cielo sopra Manchester si è fatto sempre più fitto. Dopo la penalizzazione di 10 punti inflitta all'Everton, per alcune violazioni del Fair Play Finanziario, ora anche al City incominciano a preoccuparsi, anche se Guardiola ha ribadito che si tratta di una casistica differente. Sono ben 115 i capi d'accusa a cui il club deve rispondere per presunti illeciti su più cicli finanziari. Un processo che si preannuncia molto lungo, ma ora si sa una prima data d'inizio: l'autunno del 2024. Stando al Daily Mail, il verdetto dovrebbe arrivare nell'estate del 2025

City a processo: la data e la coincidenza con Guardiola

"Non c'è una correlazione tra la mia scelta di rimanere qui in base alla categoria. Assolutamente. Anzi per me ci sono più possibilità di restare se siamo in League One (Serie C inglese ndr) piuttosto che in Champions League" così Guardiola qualche giorno fa in conferenza stampa. Una vera e propria dichiarazioni d'amore o parole di circostanza per raffreddare l'ambiente? Lo scopriremo con il tempo. Il tecnico ha sempre remato dalla parte della società, ma ora una coincidenza potrebbe farlo titubare. Quale? La scadenza del contratto, che è prevista per l'estate del 2025, proprio nei giorni in cui si ipotizza il verdetto sul caso. Attualmente il processo è riservato e l'allenatore non può prevedere il futuro. Non ci resta che attendere. Ma cosa rischia il club?

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Cosa rischia il City e la differenza con l'Everton

La differente gestione del caso da parte della Premier League ha mandato su tutte le furie i tifosi dell'Everton, che hanno protestato a modo loro durante Manchester City-Liverpool. Ma cosa c'è di diverso? Come spiega il Telegraph il caso dei Toffeess, a differenza di quello dei Citizen, era quasi pronto per essere ascoltato quando le accuse sono state annunciate a marzo. Il periodo di valutazione per il club di Liverpool, sempre stando al tabloid inglese, è il triennio che è terminato nel 2021-22 e si riferisce a una questione fiscale relativa ai prestiti per il nuovo stadio del club a Bramley-Moore Dock. Invece per quanto riguarda il Manchester le infrazioni sarebbero avvenute su più cicli finanziari e includerebbero anche sponsorizzazioni gonfiate, pagamenti in nero. Il tutto aggravato da una mancata collaborazione. Cosa rischia? Una maxi penalizzazione o l'esclusione dal campionato, qualora fosse ritenuta colpevole. Ma per ora sono solo ipotesi. 

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Il Manchester City respinge le accuse

"Perché non dovrei credere che siamo innocenti? Sono gli avvocati ad avere il compito di difendere la società davanti al giudice. Aspettiamo e poi accoglieremo le decisioni in merito"ha ribadito Guardiola in conferenza. E la posizione del club al momento è chiara: hanno sempre respinto qualsiasi tipo di accusa, sostenendo di avere le prove, come in passato con l’Uefa nel 2020, quando agli inglesi sono state contestate violazioni molto simili, punite inizialmente una squalifica di due anni dalle competizioni europee, poi annullata dal Tas. Ora sperano in un finale simile.

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Il cielo sopra Manchester si è fatto sempre più fitto. Dopo la penalizzazione di 10 punti inflitta all'Everton, per alcune violazioni del Fair Play Finanziario, ora anche al City incominciano a preoccuparsi, anche se Guardiola ha ribadito che si tratta di una casistica differente. Sono ben 115 i capi d'accusa a cui il club deve rispondere per presunti illeciti su più cicli finanziari. Un processo che si preannuncia molto lungo, ma ora si sa una prima data d'inizio: l'autunno del 2024. Stando al Daily Mail, il verdetto dovrebbe arrivare nell'estate del 2025

City a processo: la data e la coincidenza con Guardiola

"Non c'è una correlazione tra la mia scelta di rimanere qui in base alla categoria. Assolutamente. Anzi per me ci sono più possibilità di restare se siamo in League One (Serie C inglese ndr) piuttosto che in Champions League" così Guardiola qualche giorno fa in conferenza stampa. Una vera e propria dichiarazioni d'amore o parole di circostanza per raffreddare l'ambiente? Lo scopriremo con il tempo. Il tecnico ha sempre remato dalla parte della società, ma ora una coincidenza potrebbe farlo titubare. Quale? La scadenza del contratto, che è prevista per l'estate del 2025, proprio nei giorni in cui si ipotizza il verdetto sul caso. Attualmente il processo è riservato e l'allenatore non può prevedere il futuro. Non ci resta che attendere. Ma cosa rischia il club?

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