I campioni fanno la differenza anche controvoglia. Hazard al Chelsea lo ha dimostrato. In allenamento a detta di molti "era pigro", gli piaceva di più divertirsi contro gli avversari. E in Premier League, prima del deludente passaggio al Real Madrid, di difensori rivali ne ha fatti impazzire parecchi.
Il belga ha avuto anche due allenatori italiani, Conte e Sarri. Con il primo ha vinto il campionato, mentre con il secondo l'Europa League. Due trofei importanti ed entrambi con la firma di Eden. L'attuale allenatore della Lazio però aveva con lui un rapporto di amore-odio, come ha raccontato Zola, vice allenatore del tecnico azzurro ai Blues nella stagione 2018-2019.
Zola e il retroscena su Sarri e Hazard
Zola ha rivelato un retroscena divertente al podcast di Obi Mikel: "Hazard faceva impazzire Sarri. In allenamento, quando Maurizio iniziava, Eden gli diceva 'ok, mister' e abbassava la testa. Si comportava così perché non gli piaceva ripetere e ripetere. Voleva fare cose diverse, più divertenti, perché era molto bravo e riusciva a vincere le partite da solo. Detto questo è stato fantastico. Si lamentava degli allenamenti e della palestra, ma era un grande giocatore. Nei momenti cruciali era sempre presente. Per esempio, abbiamo giocato a Cardiff e stavamo perdendo ed era in panchina per rifiatare. I tifosi hanno iniziato a cantare contro Sarri, Eden è entrato in campo e ha cambiato completamente la partita. Ci ha salvato così tante volte con il suo talento che non posso che elogiarlo. Come giocatore e come persona".