De Zerbi sul mercato, ufficiale l’addio al Brighton: le ipotesi sul futuro

Il tecnico italiano è destinato a lasciare il club di Premier League a fine stagione: tutti gli scenari possibili

Il Brighton & Hove Albion ha confermato che l'allenatore Roberto De Zerbi lascerà il club dopo l'ultima partita della stagione di Premier League di domani contro il Manchester United all'American Express Stadium. Arrivato al Brighton a settembre 2022, dopo la partenza di Graham Potter verso il Chelsea, il tecnico italiano ha raggiunto il miglior piazzamento nel campionato inglese del club nel 2022/23, portandolo agli ottavi di finale di Europa League dove è stato eliminato dalla Roma di De Rossi. Per il futuro dell'ex tecnico del Sassuolo si aprono diversi scenari di mercato, visto che a fine stagione molte panchine saranno libere come quelle del Barcellona, del Manchester Utd, del Bayern Monaco e in Italia come quelle di Milan e Napoli.

Le parole del presidente Bloom

Il presidente del Brighton, Tony Bloom, ha dichiarato: “Roberto ci ha regalato due eccellenti stagioni di servizio in cui ha portato il club a nuovi traguardi, non ultima la nostra prima stagione europea che vivrà a lungo nella memoria dei tifosi dell'Albion. Abbiamo concordato di comune accordo di rescindere il contratto in un momento conveniente per entrambe le parti, consentendoci di pianificare la prossima stagione e dando a Roberto tutto il tempo per pensare al suo futuro. Sono sicuro che i nostri tifosi regaleranno a Roberto e al suo staff uno splendido e meritato saluto all'Amex prima, durante e dopo la partita di domani. Nel frattempo vorrei ringraziare Roberto e il suo staff per tutto il duro lavoro svolto nelle ultime due stagioni”.

La risposta di De Zerbi

Dopo le parole del presidente Bloom, Roberto De Zerbi ha dichiarato: “Sono molto triste di lasciare il Brighton, ma sono molto orgoglioso di ciò che i miei giocatori e il mio staff hanno ottenuto con il supporto di tutti nel club e dei nostri fantastici tifosi nelle ultime due stagioni storiche. Abbiamo concordato di porre fine alla mia permanenza al Brighton in modo che io e il club possiamo continuare a lavorare nel modo che meglio si adatta a ciascuno di noi, seguendo le nostre idee e visioni, nonché il nostro lavoro e i nostri valori umani. Ho trascorso due anni intensi e stimolanti lavorando in Premier League, gareggiando in quattro competizioni importanti in questa stagione. Lasciare ora mi dà il tempo di prendermi una pausa prima di decidere i miei progetti futuri”.

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