Liverpool, rivoluzione Slot: Salah è in gioco, Nuñez in bilico

Al tecnico olandese e alla sua capacità di far crescere giocatori verrà affidato il nutrito gruppo di giovani che a febbraio e marzo ha contribuito a tenere a galla la squadra
Liverpool, rivoluzione Slot: Salah è in gioco, Nuñez in bilico© EPA

Voltare pagina prima possibile, per riazzerare gioie e delusioni e iniziare il futuro con la rincorsa. Arne Slot, nuovo allenatore del Liverpool, si insedierà ufficialmente l’1 giugno con contratto triennale, una volta confermato il permesso di lavoro, ma la sua attività è partita già nei ritagli di tempo del suo impegno con il Feyenoord, ora concluso. In accordo con Richard Hughes, il nuovo direttore sportivo, e con la collaborazione del suo staff: Sipke Hulshoff - che collabora anche con Ronald Koeman in nazionale - e Ruben Peeters, responsabile dell’analisi tattica e atletica. Pregi e difetti degli attuali giocatori sono già stati esaminati da tempo e Hughes si è mosso di conseguenza, ma i nomi di eventuali arrivi si sapranno tra un po’: per ora, solo la conferma delle partenze di Thiago Alcantara e Joel Matip, in scadenza di contratto, mentre alcuni segnali fanno capire che la permanenza di Momo Salah è più probabile di quanto non si pensasse qualche settimana fa.

E' iniziata l'era Slot

Certamente, a meno di ingressi inattesi e numerosi, a Slot e alla sua capacità di far crescere giocatori, verificata da tutti i parametri analitici attraverso i quali la sua candidatura è passata, verrà affidato il nutrito gruppo di giovani che a febbraio e marzo ha contribuito a tenere a galla la squadra nonostante le numerosissime assenze: Conor Bradley, Bobby Clark, Jayden Danns, Lewis Koumas, James McConnell e Jarell Quansah, addirittura pre-convocato da Gareth Southgate per Euro 2024. Ecco, le assenze: l’analisi pre-assunzione di Slot ha riguardato anche i dettagli della preparazione fisica e atletica dei giocatori, per evitare infortuni di carattere muscolare che, come per il Liverpool di Klopp, sarebbero pericolosissimi per una squadra votata al pressing alto e frenetico, al possesso palla dinamico, alla creazione dell’energia positiva che è considerata fondamentale per giocare ad Anfield. Una sfumatura che è pressoché unica nel mondo del calcio, quella della capacità di una squadra di accendere elettricità e a sua volta riceverne, fermo restando che si vince sul campo con i giocatori adatti altrimenti la arcinota Kop sarebbe bastata a portare al Liverpool qualche trofeo in più, negli anni meno brillanti. Tornando alla rosa, si cercherà di valutare meglio anche la possibile evoluzione di Darwin Nuñez, certamente il più enigmatico degli attaccanti a disposizione di Slot, tra prodezze ed errori.

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