Milinkovic, dalla Lazio all'Al-Hilal: il perché della scelta
In un'intervista ai canali ufficiali dell'Al-Hilal, Milinkovic ha spiegato come è nata la trattativa e il perché di questa scelta: "È iniziato tutto mentre ero al mare. I miei procuratori mi hanno parlato del'offerta dell'Arabia: all'inizio non sapevo cosa rispondere. Poi mi sono informato ed è venuta la voglia di cambiare e scegliere un mondo diverso da quello dove sono sempre stato. Leggevo tante cose, so che l'anno scorso la squadra ha perso due finali, ero contento di cambiare aria: sono stato accettato bene. Quando è arrivata l'offerta ho parlato coi miei procuratori, poi subito con la mia famiglia: la mia ragazza, mio fratello e mia sorella. Abbiamo deciso tutti insieme di cambiare e andare in un altro mondo. Sono contento di quello che abbiamo deciso. Conoscevo già la squadra perché due anni fa c'era la Supercoppa a Riyad, ci siamo allenati al centro sportivo dell'Al-Hilal e poi la finale allo stadio della squadra. Ho bei ricordi di quanto successo prima, e spero di fare tante belle cose.
Non mi aspettavo tanti tifosi che mi scrivevano su Instagram, non riuscivo a leggere tutto. Spero di poterli rispondere dando il mio contributo sul campo. Avevo bisogno di un momento per capire su come è organizzato il lavoro, ma sono felice di come la squadra mi ha accolto. Non parlo ancora arabo, ma inizio a capire qualche parola dei compagni, di cui già conosco i nomi, non per intero ma per come li chiamano. Ci si allena forte, ero reduce dalle vacanze ma appena arrivo mi hanno subito messo a lavorare. Mister, dirigenza e proprietà mi hanno spiegato quali sono gli obiettivi, so che l'anno scorso sono arrivti terzi con una finale persa, parlando con tutti loro so che si punta al massimo e portare trofei a casa. Sono felice di essere qui, darò il massimo!"
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