Dentro il covo di Cristiano Ronaldo: la storia Al Nassr e il calcio in Arabia

Cucina alla Master Chef, piscine e attrezzi Tecnogym. Ecco il centro sportivo in cui si allenano CR7 e compagni

Riad  - Siamo stati nel “covo” di Cristiano Ronaldo, ovvero il Centro sportivo dell’Al Nassr, a una trentina di chilometri da Riad, per vedere e capire dove è finito CR7, ingaggiato con vagonate di milioni di dollari nel gennaio 2023 non solo per fare gol ma soprattutto per dare brillantezza al campionato della Pro Saudi League e al movimento calcistico dell’Arabia Saudita che a pianificazione può insegnare non poco: dopo un anno si è vista assegnare il Mondiale del 2034 che verosimilmente non si svolgerà d’estate per via delle temperature proibitive in quella stagione. Per raggiungere il centro del club gialloblù che nel nome ha uno dei cromosomi del Dna di Cristiano Ronaldo, Al Nassr significa vittoria, una mezz'oretta di auto grazie al traffico scorrevole vista la giornata di festa del venerdì. Si passa in mezzo a una zona desertica per poi approdare al centro d’allenamento dove insieme agli altri giornalisti italiani siamo accolti dall’advisor Guido Fienga, che in un anno e mezzo ha ristrutturato il club per portarlo a livello degli standard europei dal punto di vista delle strutture e dei servizi.

Il covo di CR7

All’interno ci sono tutti gli spazi che ormai una società di prima fascia deve avere: dalla palestra con gli attrezzi Tecnogym piazzata proprio di fronte allo spogliatoio "così CR7 ricorda ai compagni quanto sia utile curare e rafforzare il proprio corpo dando per primo l’esempio", alla zona per la fisioterapia, la vasca con la temperatura a quasi zero gradi per far ritemprare meglio i muscoli, quindi la sala ristorante con una cucina a vista da far invidia a Master Chef, quindi gli studi di Al Nassr Tv visibile tramite una app grazie a una partner con Dazn, la sala museo dove è scritta la storia sia sui muri che nella bacheca con i trofei. La storia di questa società parte nel lontano 1955 e tanto per dirne una non è solo una società di calcio bensì una polisportiva con circa 1200 atleti che spaziano dal nuoto al sollevamento pesi, dal basket alla pallavolo e chi più ne ha più ne metta. All’interno del centro non solo campi di calcio ma anche piscine e campi da pallavolo e pallacanestro con tribune. Sono negli ultimi anni si è sviluppato in maniera significativa il settore del football che ovviamente con Cr7 ha fatto un salto di visibilità pazzesco. "Cristiano Ronaldo è l’uomo più popolare del pianeta con il suo miliardo di followers per cui è chiaro che avere lui significa avere cavalli in più nel motore" spiega Fienga che ci tiene a sottolineare come "dal punto di vista umano posso dire che è una ottima persona, molto tranquilla e interessata anche agli sviluppi delle aziende. Da quando sono venuto ho trasformato e potenziato molto il club a volte anche confrontandomi con lui per ascoltare le sue idee e il suo parere. Qui lui si trova molto bene, apprezza molto il fatto che non sia inseguito dai paparazzi che non esistono. Vive una vita più tranquilla, ama molto vedere i match di kickboxing e la quiete della sua villa".

Non solo campioni

L’Al Nassr sta potenziando il settore giovanile che va dall’Under 9 all’Under 19 con circa 25 atleti per squadra ed è arrivato come allenatore dell’Under 17 l’ex rossonero Luca Antonini mentre la prima squadra è guidata da Stefano Pioli che ha un contratto sino al giugno 2026 più un anno di opzione. "Rispetto all’Europa c’è più contatto tra la prima squadra e la Primavera, anche a livello di allenamenti - sottolinea Fienga - . È stata dura introdurre nuove regole che per noi occidentali sono normali, come allenarsi al mattino e non la sera, curare l’alimentazione con un nutrizionista che ha scelto Cr7 per tutta la squadra, mister Pablo. In rosa ci sono 15 giocatori sauditi e una decina stranieri, tecnicamente mediamente si tratta di calciatori bravi, devono imparare a potenziare l’aspetto fisico". Come si trova Cr7? Una risposta nei numeri: 59 partite giocate, 59 reti segnate. La vita di Cristiano Ronaldo, l’unico della squadra che viaggia in Ferrari, è rimasta quella di sempre: casa, allenamento, partita e gol. L’età? A febbraio compirà 40 anni ma fa di tutto perché la sua età biologica resti quella di un ragazzo.

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