Ronaldo e il ritiro: “Sarà presto. Messi migliore? Non voglio essere umile”. Poi asfalta lo United

Cristiano ha parlato degli ultimi momenti della sua carriera, del futuro e quello che farà dopo l'addio al calcio
Ronaldo e il ritiro: “Sarà presto. Messi migliore? Non voglio essere umile”. Poi asfalta lo United

Cristiano Ronaldo continua a infrangere record e a segnare con la consueta fame di sempre. Nell’ultima partita ha toccato quota 952 gol da professionista, celebrando il traguardo con un post sui social accompagnato dal celebre motto juventino “Fino alla fine”. Un messaggio che suona quasi come un manifesto della sua mentalità, ma anche come un segnale: il traguardo dei 1000 gol sembra ormai un obiettivo concreto prima della chiusura della sua straordinaria carriera.

Il campione portoghese, oggi in forza all’Al Nassr, ha però ammesso che il momento dell’addio si avvicina. In un’intervista rilasciata a Piers Morgan’s Uncensored, Ronaldo ha spiegato di essere mentalmente preparato al ritiro, pur senza fissare una data precisa: “Sarà difficile, ma sto imparando ad accettarlo”, ha detto. È comunque certo che l’annuncio non arriverà prima del Mondiale 2026, dato che CR7 vuole vivere un’ultima grande avventura con la nazionale portoghese, dopo la delusione di Qatar 2022. Nell’intervista, il fuoriclasse ha parlato anche della sfera privata: del suo rapporto con Georgina Rodríguez, con cui si sposerà dopo il Mondiale, e dell’orgoglio per il figlio Cristiano Ronaldo Jr., che ha segnato con la nazionale Under 16 del Portogallo. Non poteva mancare un riferimento alla storica rivalità con Lionel Messi

Ronaldo e il ritiro dal calcio

Cristiano Ronaldo ha svelato quando penserà al ritiro e dove accadrà: "Sarà presto, ma penso che sarò pronto. Sarà dura, ovviamente. Probabilmente piangerò... E sono uno che piange facilmente, non reprimo i miei sentimenti. Sono sincero. Sono una persona aperta. Sarà dura, ma mi sto preparando per il mio futuro da quando avevo 25, 26, 27 anni. Quindi penso che sarò in grado di gestire questa pressione. Se c'è qualcosa che può sostituire il calcio? Niente è paragonabile all'adrenalina che proviamo nel calcio quando segniamo un gol. Come dico, tutto ha un inizio e una fine. Quindi penso che sarò pronto, credo. Cosa farò dopo il ritiro? Ho altre passioni. Avrò più tempo per me stesso. Avrò più tempo per la mia famiglia, per crescere i miei figli, soprattutto Bella, che ha 3 anni, e che inizia a mancarmi quando viaggio... Passo così tanti giorni in hotel con la squadra". Poi sul rapporto con Cristiano Jr, che ha da poco segnato la sua prima rete con il Portogallo U16: Voglio seguirlo perché è in questa fase della vita in cui si fanno cose stupide. È normale, perché facevo lo stesso anch'io. Voglio stare con Mateo, che ama anche lui il calcio. Voglio essere più orientato alla famiglia, più presente con loro".

 

 

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Il paragone con Messi, il matrimonio e il disastro United

Poi inevitabilmente il discorso si è spostato anche sul paragone con Messi, che lo ha accompagnato per tutta la carriera: "Se è migliore di me? Non sono d'accordo con questa opinione. Non voglio essere umile" - ha spiegato Cristiano. Poi sulla proposta di matrimonio a Georgina: "Non sono un tipo romantico, ma sono romantico a modo mio. Quando mi sposo? Non so ancora, pensavamo di festeggiare dopo la Coppa del Mondo, con la Coppa, ma.... Dove mi sposero? Non l'abbiamo ancora pianificato perché a lei non piacciono le grandi feste. Le piacciono le cose intime, quindi rispetterò le sue decisioni". Poi l'attenzione è ritornata sul calcio e sul Manchester United, che ha chiuso la scorsa stagione con il peggior piazzamento in Premier League dal 1973–74, arrivando quindicesimo: "Sono triste, perché il club è uno dei più importanti al mondo e rimane nel mio cuore", ha detto Ronaldo.
"Ma non hanno una struttura adeguata. Spero che le cose cambino, ora e in futuro, perché il potenziale del club è straordinario. Non sono su una buona strada. E non è solo una questione di allenatore o di giocatori, secondo me… Lui (il tecnico Rúben Amorim) sta facendo del suo meglio. Che cosa puoi fare? I miracoli non esistono".

 

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Cristiano Ronaldo continua a infrangere record e a segnare con la consueta fame di sempre. Nell’ultima partita ha toccato quota 952 gol da professionista, celebrando il traguardo con un post sui social accompagnato dal celebre motto juventino “Fino alla fine”. Un messaggio che suona quasi come un manifesto della sua mentalità, ma anche come un segnale: il traguardo dei 1000 gol sembra ormai un obiettivo concreto prima della chiusura della sua straordinaria carriera.

Il campione portoghese, oggi in forza all’Al Nassr, ha però ammesso che il momento dell’addio si avvicina. In un’intervista rilasciata a Piers Morgan’s Uncensored, Ronaldo ha spiegato di essere mentalmente preparato al ritiro, pur senza fissare una data precisa: “Sarà difficile, ma sto imparando ad accettarlo”, ha detto. È comunque certo che l’annuncio non arriverà prima del Mondiale 2026, dato che CR7 vuole vivere un’ultima grande avventura con la nazionale portoghese, dopo la delusione di Qatar 2022. Nell’intervista, il fuoriclasse ha parlato anche della sfera privata: del suo rapporto con Georgina Rodríguez, con cui si sposerà dopo il Mondiale, e dell’orgoglio per il figlio Cristiano Ronaldo Jr., che ha segnato con la nazionale Under 16 del Portogallo. Non poteva mancare un riferimento alla storica rivalità con Lionel Messi

Ronaldo e il ritiro dal calcio

Cristiano Ronaldo ha svelato quando penserà al ritiro e dove accadrà: "Sarà presto, ma penso che sarò pronto. Sarà dura, ovviamente. Probabilmente piangerò... E sono uno che piange facilmente, non reprimo i miei sentimenti. Sono sincero. Sono una persona aperta. Sarà dura, ma mi sto preparando per il mio futuro da quando avevo 25, 26, 27 anni. Quindi penso che sarò in grado di gestire questa pressione. Se c'è qualcosa che può sostituire il calcio? Niente è paragonabile all'adrenalina che proviamo nel calcio quando segniamo un gol. Come dico, tutto ha un inizio e una fine. Quindi penso che sarò pronto, credo. Cosa farò dopo il ritiro? Ho altre passioni. Avrò più tempo per me stesso. Avrò più tempo per la mia famiglia, per crescere i miei figli, soprattutto Bella, che ha 3 anni, e che inizia a mancarmi quando viaggio... Passo così tanti giorni in hotel con la squadra". Poi sul rapporto con Cristiano Jr, che ha da poco segnato la sua prima rete con il Portogallo U16: Voglio seguirlo perché è in questa fase della vita in cui si fanno cose stupide. È normale, perché facevo lo stesso anch'io. Voglio stare con Mateo, che ama anche lui il calcio. Voglio essere più orientato alla famiglia, più presente con loro".

 

 

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