L'Italia è stata eliminata dal Mondiale in Australia-Nuova Zelanda per mano dal Sudafrica: alle azzurre non è bastata la bella doppietta di Arianna Caruso.
A fine gara, il ct Milena Bertolini è intervenuta ai microfoni della Rai esprimento tutto il suo rammarico per la fine anticipata del cammino azzurro ai Mondiali. La Bertolini è vicina all'addio alla panchina azzurra, visto che il suo contratto scadrà tra meno di un mese: "Il mio futuro non ha importanza, ciò che conta è quello del movimento calcistico femminile. Da parte mia spero di aver lasciato un'eredità".
Italia, le parole della Bertolini
Milena Bertolini ha continuato la sua intervista dichiarando: "Dispiace molto per l'eliminazione perché abbiamo lavorato duramente per cercare di passare il girone e non ci siamo riuscite". Analizzando le cause dell'eliminazione, la ct è riandata alla partita con la Svezia: "Ricambi troppo a ridosso del mondiale? Non credo che a questo gruppo mancasse l'intesa, stanno bene tra di loro. E' nata un po di paura, quei 5 gol presi contro la Svezia ci hanno tolto certezze. Quel autogol ci ha fatto avere paura. L'avversario principale oggi non era il Sudafrica ma noi stesse. Sono convinta delle scelte fatte, sono queste le giocatrici migliori e credo anche che per questa nazionale ci sarà un buon futuro. Questo mondiale è servito per far crescere delle giocatrici che si ritroveranno domani".