L'Italia Women è alla vigilia della seconda partita dei gironi ai Mondiali in Nuova Zelanda-Australia. Le azzurre sono reduci dalla vittoria all'esordio contro l'Argentina firmata Girelli, che ha dedicato la rete alla compagna assente per infortunio Rosucci.
La gara di sabato 29 luglio alle 9:30 italiane sarà contro la Svezia, con cui le azzurre si trovano appaiate in classifica a quota tre punti. Una sfida importante che, con una vittoria, potrebbe già qualificare la formazione di Milena Bertolini al prossimo turno con una giornata d'anticipo visto il pari tra Argentina e Sud Africa (2 a 2 il risultato finale). Proprio della prossima gara hanno parlato in conferenza sia la Ct che Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women.
Italia, conferenza Bertolini
Milena Bertolini, Ct dell'Italia, ha parlato in conferenza dell'avversaria: "La Svezia è una squadra completa che fa della fisicità e dell'intensità la sua forza. Un gruppo molto tecnico con individualità importanti. Noi dovremo essere brave a stare dentro questo tipo di partite. Affrontiamo una squadra di livello alto e dovremo migliorare sulla gestione del pallone. Con le ragazze stiamo lavorando su diverse situazioni tattiche". Poi il confronto con l'Europeo: "La prima sconfitta pesante ha inciso sul morale e sul resto della competizione, ma l'impegno da parte della squadra non è mai mancato".
In chiusura le parole sui singoli e l'esperienza del gruppo: "Dragoni è giovane e ha grande talento. Il futuro è dalla sua parte e la convocazione è un segnale di quanto grandi siano le sue qualità. La nostra è una Nazionale giovane, oltre a lei ci sono anche Severini e Beccari. Girelli in panchina? Ha un ruolo importante, lei come le altre ragazze più esperte (Cernoia, Bartoli e Bonansea n.d.r.). Loro lo sanno, ne abbiamo parlato e stanno facendo bene il loro compito. Sono positive e mettono a disposizione la loro esperienza dalla panchina o dal primo minuto. Cristiana l'ha fatto, ma quello che conta è l'obiettivo finale".
Italia, conferenza Bonansea
Non solo Bertolini, in conferenza stampa ha parlato anche Barbara Bonansea: "La Svezia è difficile da fermare sia nel bene che nel male. Sembrant? La conosco bene e sarà difficile superarla. E' un ottimo difensore e gioca sempre con molta calma, oltre a essere sempre posizionata molto bene". Poi sull'Europeo precedente: "Il passato è passato e noi abbiamo imparato dalle esperienze precedenti positive come il Mondiale o negative come l'Europeo". In chiusura sulla fase offensiva: "L'importante è vincere, poi è vero che nelle ultime partite non abbiamo fatto le goleade. Non conta chi segni, chiaro che per un attaccante è bellissimo farlo ma lo è ancor di più vincere le partite".