Inter, lo strano caso di Ranocchia: da capitano a sicuro partente

Il centrale umbro non è più il titolare della squadra nerazzurra e andrà via a gennaio.
Inter, lo strano caso di Ranocchia: da capitano a sicuro partente© www.imagephotoagency.it

MILANO- La storia d'amore di Andrea Ranocchia e l'Inter è giunta ai titoli di coda: il difensore umbro è passato da una stagione in cui portava al braccio la fascia di capitano ad un campionato in cui non solo ha perso la titolarità della fascia, passata sul braccio di Icardi, ma ha perso anche la titolarità del posto in favore della coppia composta da Miranda e Murillo. Il classe 88 aveva il contratto in scadenza il 30 giugno del 2015 e proprio il giorno della scadenza l’ha prolungato per altre quattro stagioni ignaro di quanto gli stava per capitare.

MURO DIFENSIVO- Ranocchia è arrivato all’Inter nel gennaio del 2011, a quasi 23 anni, ed era considerato con Bonucci uno dei giovani difensori italiani più forti in circolazione. Complici le stagioni non felici per i nerazzurri e piene di successi per i bianconeri uno è considerato ancora uno dei più forti difensori in circolazione, mentre Ranocchia si è un po’ perso e ora non rientra più nei piani dell’Inter. L’ex Bari è stato più volte accusato di peccare in cattiveria e personalità ed è stato messo alla gogna per i risultati non troppo felici della squadra nerazzurra. In questa stagione sono arrivati Miranda e Murillo che hanno eretto un vero e proprio muro davanti ad Handanovic. L’Inter infatti, ad oggi, è la migliore difesa della Serie A e una delle migliori in Europa.

TANTE LE PRETENDENTI- Ranocchia ha messo insieme 10 presenze in questa stagione, quasi tutti scampoli di partita: ma ogniqualvolta è stato chiamato in causa si è sempre comportato da professionista esemplare e la difesa non ha mai traballato, sintomo che Miranda e Murillo stanno sì facendo una stagione mostruosa, ma tutto l’atteggiamento della squadra è cambiato grazie a Mancini. Sul centrale di Assisi ci sono da tempo il Milan e la Roma, difficile che la società di Corso Vittorio Emanuele possa rinforzare delle concorrenti. In Spagna c’è il Siviglia che preme per averlo, dato il grave infortunio occorso ad un altro ex Inter Andreolli. La richiesta dell’Inter si aggira attorno agli otto milioni di euro ma difficilmente si riuscirà a monetizzare già a gennaio con la sua cessione. Si apre dunque l’ipotesi di un prestito con diritto o obbligo di riscatto.

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