TORINO - In questo momento storico, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che dichiara lo stato di pandemia a livello globale e lo sport che sta chiudendo a tutti i livelli, il mercato del calcio non può certo rappresentare una priorità. Ma il pallone è business e, come tale, calamita le attenzioni su quelle che potranno essere le conseguenze dell’emergenza planetaria proprio sull’universo del calcio. La Fifa in questa fase si interroga prima di tutto sulle gestione dei grandi eventi e dei vari campionati, ma valuta anche le possibili conseguenze legali e normative di una chiusura parziale o totale, senza contare le situazioni contrattuali da valutare nei prossimi mesi anche sulla base del decorso dell’emergenza e delle relative conseguenze.
Ma il pallone, oltre a essere un business, è anche una distrazione che aiuta a dimenticare, anche solo per un momento, le difficoltà e i timori che ci circondano: anche ragionare sul mercato, oppure fantasticare come nel caso dei tifosi delle varie squadre, è un modo per esorcizzare la paura.
Insomma, in attesa di superare il caos e di ritrovare una condizione di normalità, il mondo del calcio in Italia ferma partite e allenamenti e comincia a guardare al futuro non troppo lontano. Così abbiamo deciso di fare il punto sulla situazione delle 20 formazioni di Serie A, squadra per squadra, su quelle che saranno le possibili mosse dei prossimi mesi in un calciomercato sempre più virtuale, a maggior ragione nel contesto attuale in cui non si gioca e la serrata è totale. E in una fase in cui incontri, riunioni e contatti, anche per eventuali trattative, devono essere necessariamente a distanza, il mercato è sempre più interattivo tra telefonate e Whatsapp.
Uno dei gioielli della prossima estate sarà Sandro Tonali, sia nel caso in cui il Brescia dovesse riuscire a strappare una salvezza che avrebbe del miracoloso, sia nel caso di una caduta in Serie B: è il centrocampista classe 2000 uno dei pezzi pregiati, già conteso dai top club italiani a colpi di milioni. Non sarà l’unico diamante in vetrina: dagli emergenti del Verona al destino di Federico Chiesa, dalle frecce del Sassuolo alle mosse delle grandi, qui attorno potrete dare un’occhiata a un quadro di quello che sta succedendo e che potrà succedere. In attesa di mettersi alle spalle una volta per tutte l’emergenza e di poter tornare alla normalità e alla vita di tutti i giorni. Calcio compreso.
Atalanta, si cercano nuove alternative di talento a Gomez e Ilicic
L'Atalanta di Gian Piero Gasperini poggia le sue certezze su un bilancio estremamente positivo e una situazione finanziaria che non richiede particolari sacrifici sul mercato. Per fine stagione è difficile ipotizzare ora se ci saranno cessioni o meno, i giocatori attualmente in forza alla Dea rischiano seriamente di ritrovarsi in Champions League ancora da protagonisti e andare via è complicatissimo, per tutti. Sul fronte dei nuovi arrivi, vista l'età, è chiaro che sarà necessario individuare possibili sostituti di Gomez e Ilicic: per il primo c'è già in rosa Malinovskyi mentre al posto dello sloveno bisognerà essere molto bravi a individuare un profilo (da crescere o da rilanciare) in grado di fare la differenza come l'attuale numero 72. Ma già si seguono con grande attenzione gioielli in Italia e in Europa.
Bologna, fari puntati su Kolarov e Cistana. E Palacio resta ancora un anno
Focus sulla difesa, tallone d'Achille quest'anno della squadra rossoblù. L'obiettivo più ambizioso è il romanista Aleksandar Kolarov, soggetto di stima reciproca con Sinisa Mihajlovic, ovviamente straconfermato in panchina. Piace anche il bresciano Andrea Cistana, giocatore di prospettiva con i suoi 22 anni. Quattro i giocatori in scadenza: i grandi vecchi Palacio e Danilo, poi Krejci e Da Costa. Il “Trenza” ha sempre firmato accordi annuali con il Bologna ed ha già espresso l'intenzione di andare avanti anche per la prossima stagione. Il Bologna è intenzionato ad accontentarlo e quindi gli rinnerà il contratto. Probabile un prolungamento anche per Danilo, leader del reparto. Per entrambi i giocatori le parti si siederanno al tavolo entro il mese di maggio per finalizzare gli abboccamenti già avuti.
Brescia, cinquanta milioni per Tonali. E può partire pure Torregrossa
In vista del prossimo mercato, in casa Brescia, tutti gli occhi sono puntati su Tonali: in Italia lo vogliono tre big come Juventus, Inter e Napoli, ma anche la Fiorentina. All'estero piace ai due Manchester, al Chelsea e al Paris Saint Germain. Dopo aver sventato vari assalti nei mesi scorsi, in caso di retrocessione il presidente Massimo Cellino dovrà venderlo, ma per non meno di 50 milioni di euro. Anche Torregrossa ha parecchio mercato (Lazio e Fiorentina) ma l'idea è fare il possibile per tenerlo anche in Serie B. Potrebbe chiedere di cambiare aria Donnarumma, che in cadetteria è molto appetito. L'allenatore Diego Lopez ha ancora due anni di contratto però su di lui c'è il forte pressing del Colo Colo, squadra che milita nella Serie A cilena.
Cagliari, Giulini per ora condizionato dall’emergenza in classifica
CAGLIARI - Bocce ferme sino alla ripresa degli allenamenti prevista per il 14. Rispettano la quarantena anche il tecnico Zenga e il patron Giulini. In attesa anche di capire l’evolversi della situazione e le decisioni che verranno prese in merito al finale di campionato. Non filtrano indiscrezioni per quello che potrà essere il futuro in un anno importante per la società cagliaritana che coincide con quello del centenario. Zenga è arrivato e si è immediatamente imbattuto nell’emergenza, non riuscendo a dare quella scossa che il patron si auspicava. Nell’eventualità neppure tanto remota che il Cagliari non dovesse più tornare in campo (per eventuali play-off e play-out non sarebbe coinvolto) il ds Carli (anche lui in quarantena) si ritufferebbe nel mercato per proporre una rosa ad immagine e somiglianza del tecnico.
Fiorentina, l’incognità è il futuro di Chiesa. Due obiettivi: Rugani e Berardi
La Fiorentina è impegnata sui rinnovi di Chiesa (scadenza 2022), Vlahovic (2023), Milenkovic (2022) e Dragowski (2023), ha già definito con il Verona l'acquisto di Amrabat (si aggregherà in estate) e a gennaio dal Genoa ha preso Kouamé attualmente infortunato. Con il probabile ritorno di Badelj alla Lazio a centrocampo il sogno è Tonali, stimati pure Mandragora, Cassata e l'esterno Spinazzola (ma c'è da sciogliere con l'Inter il nodo Dalbert-Biraghi). In caso di addio di Pezzella l'obiettivo sarà un centrale di spessore: piacciono Rugani (Juve), Kannemann (Gremio) e Vuskovic (Hajduk). Se Federico Chiesa dovesse andarsene sarà assalto a Berardi. Quanto a Beppe Iachini cercherà di convincere il patron Commisso a riconfermarlo anche la prossima stagione rispettando il contratto ora valido fino al 2021.
Genoa, da risolvere le situazioni di Sanabria, Perin e Iago Falque
Rossoblù appesi alla lotta salvezza ma mantengono sempre con uno sguardo al futuro. In estate dovranno valutare parecchie posizioni. Sono in prestito con diritto di riscatto, ad esempio, giocatori come Sanabria, bene ora ma non benissimo la scorsa stagione e con un riscatto molto alto, e Iago Falque arrivato dal Torino, così come Parigini che al contrario è stato ceduto in prestito alla Cremonese dove si sta facendo notare a suon di gol. Da valutare attentamente poi con la Juventus il futuro di Perin così come con l'Inter quello dell’attaccante Pinamonti, entrambi in prestito seppure con formule differenti. In uscita potrebbero esserci Cassata, seguito dalla Fiorentina, e Ghiglione che piace al MIlan. Prime richieste anche per il difensore Soumaoro. Romero, in prestito dalla Juventus, tornerà in bianconero.
Inter, affari in vista col Barcellona. Sempre monitorato Castrovilli
L’Inter acquistando Eriksen a gennaio per 20 milioni ha già svolto la prima mossa di mercato per la prossima stagione. Marotta e Ausilio stanno lavorando al mercato dei futuri svincolati, ma Mertens e Chong, obiettivi sensibili, hanno rinnovato; restano monitorati Giroud e Vertonghen. Per il resto, tutto passa da Martinez al Barcellona: le parti trattano da tempo, si lavora a un’operazione da 150 milioni, con l’Inter che avrebbe due giocatori come contropartita (Arthur, Alena e Todibo nomi graditi ai nerazzurri come il sogno Griezmann; meno caldo Vidal). L’Inter confida di incassare anche dalle cessioni di Icardi, Perisic e Joao Mario. Nel mirino Kumbulla (difensore Verona) e un esterno sinistro (Marcos Alonso, Emerson e Kostic i profili). Occhio ai giovani talenti come Castrovilli e Tonali.
Juventus, preso Kulusevski, ecco Romero. Si chiama Pogba il grande sogno
La Juventus ha già messo a segno a gennaio il colpo Kulusevski, acquistato dall’Atalanta e che diventerà bianconero a fine stagione, dopo il prestito al Parma. Oltre a lui, rientrerà anche Romero dal Genoa. La società bianconera si sta muovendo in ogni reparto: in difesa serve un terzino sinistro da alternare ad Alex Sandro e il candidato numero uno è l’azzurro Emerson Palmieri; a centrocampo l’obiettivo principale resta Pogba, cui nelle ultime ora si è affiancato anche Willian, in uscita dal Chelsea; in attacco si guarda ancora alla Premier League (Kane e Gabriel Jesus) e quindi alla Bundesliga (Werner), senza ovviamente dimenticare il vecchio amore Icardi, dato pressoché in uscita dopo una sola stagione dal Psg, dove è arrivato in prestito dall’Inter.
Lazio, Lotito sempre più ambizioso. Si proverà a prendere Giroud
Nell’incertezza più totale del futuro la Lazio si muove con una quasi sicurezza di giocare la Champions il prossimo anno grazie al +17 sul quinto posto cristallizzato alla 26ª giornata. La mossa che tutti si aspettano è quella dell’attaccante di esperienza e calibro internazionale da poter esibire nel più importante trofeo continentale il prossimo anno. Il nome è quello di Olivier Giroud, che si libererà a costo zero da giugno. Ci sarà da superare però la concorrenza di Inter e Lione. Si cerca anche un trequartista da poter alternare a Luis Alberto. Il più accreditato a costo zero è Jack Bonaventura. L’agente del giocatore, Raiola, ne sta parlando da gennaio con Lotito. In questa fase di stallo del campionato via alla girandola di rinnovi: in cantiere quelli dello spagnolo, di Lulic, Radu e Strakosha.
Lecce, Liverani è già stato confermato. Lapadula e Babacar sono indecisi
LECCE - Il futuro di Fabio Liverani a Lecce al momento non pare essere un problema. Tra il tecnico ex Genoa e la società giallorossa c’è una intesa perfetta: il club salentino l'estate scorsa ha deciso di rinnovare la fiducia al proprio allenatore per altri tre anni. Il contratto di Liverani, in scadenza nel 2020, è stato rinnovato fino a giugno 2022. Le parti sono da tempo in sintonia su tutto ma soltanto salvo clamorose offerte potrebbe esserci la separazione. Resta invece a capire il futuro di altri calciatori: in particolare Babacar e Lapadula, infatti, potrebbero restare in giallorosso soltanto in caso di permanenza in Serie A. I due attaccanti sono arrivati nel Salento la scorsa estate con la formula del prestito con la formula del diritto di riscatto. E il mercato dipenderà dal mantenimento o meno della categoria.
Milan, è in arrivo un’altra rivoluzione con la pianificazione di Gazidis
Il futuro del Milan passa tutto dalle scelte che verranno operate dall’ad Ivan Gazidis in ambito dirigenziale e tecnico. Quanto emerso nelle ultime settimane conduce al tedesco Ralf Rangnick, ex tecnico del Lipsia, oggi direttore dell’area sport della Red Bull. A lui dovrebbe essere affidata la nuova ripartenza rossonera. Rangnick allenerà una squadra impostata soprattutto sui giovani che sceglierà proprio lui insieme al suo staff e ad Almstadt e Moncada, gli uomini fidati di Gazidis. Tanti i punti di domanda sui big oggi in organico al Milan: Ibrahimovic prolungherà il contratto senza Boban e Maldini? Che ne sarà di Donnarumma? Futuro in bilico anche per Romagnoli, Rebic, Theo Hernandez e Kjaer. Alcune trattative impostante nelle ultime settimane (l’argentino Zaracho del Racing) sono congelate.
Napoli, via Allan, Koulibaly e Ghoulam. Idee Ibrahimovic e Bonaventura
NAPOLI - Il Napoli anche nella prossima stagione sarà guidato da Gattuso. E la prima cosa che il tecnico chiederà al club sarà l’acquisto di una punta centrale esperta. L’idea di arrivare a Ibrahimovic non è campata in aria anche perchè sarebbe il giusto completamento con Mertens (ormai si attende solo l’annuncio per il rinnovo di due anni) e Petagna, acquistato a gennaio dalla Spal. In uscita Milik, Callejon, Younes e Lozano, è probabile che il Napoli faccia tornare alla base Ounas, ora in prestito al Nizza. Dal centrocampo uscirà Allan e al suo posto può arrivare un altro elemento della scuderia Raiola, cioè Bonaventura il cui contratto col Milan scadrà a giugno. In difesa, l’addio di Koulibaly è probabile, al suo posto è stato già ingaggiato Rrhamani, a sinistra via Ghoulam per fare posto a Tsmikas dell’Olympiacos.
Parma, piacciono Gabbia e Cuenza. Darmian e Gervinho ai saluti
Prima i riscatti, molti dei quali obbligatori (Grassi, Hernani, Inglese, Karamoh, Kurtic e Sepe), poi il resto del mercato. Le linee guida sono tracciate, anche se l’emergenza Coronavirus potrebbe stravolgere i piani del ds Faggiano e D’Aversa, entrambe confermati anche per la prossima stagione, salvo offerte irrinunciabili. Grande attenzione verso i giocatori in scadenza a giugno, in cima alla lista c’è il nome dell’attaccante tedesco Lennart Thy (‘92), attualmente in forza agli olandesi del Pec Zwolle. Fari puntati anche su molti giovani: da Esposito (Inter) e Gabbia (Milan), a Bettella (Atalanta) e Cuenza (Barcellona B). Sul fronte delle cessioni, invece, dovrebbero ritornare d’attualità le possibili partenze di Darmian (Inter) e Gervinho (Al Sadd).
Roma, i progetti dipendono da quando arriva il magnate Friedkin
La situazione legata al passaggio di proprietà della Roma tra Pallotta e Friedkin vive un momento di pausa. Confermato ieri dall’imprenditore bostoniano («Stand-by? Chiedete a Friedkin...», il messaggio sibillino) che si ripercuote anche sulle strategie future del club. La Roma ha chiuso la semestrale a -87 milioni e la previsione per il 30 giugno è di -110. Questo comporta che senza l’approdo di Friedkin si possa rischiare un programma di dismissioni. Ma la trattativa col magnate è ancora in piedi. E senza conoscere il piano d’investimento fare previsioni appare difficile. Per mantenere il fair play finanziario - non potendo la nuova proprietà presentarsi con le cessioni di Zaniolo e Pellegrini - rischiano di essere sacrificati Under e Cristante. Dalla Champions dipenderà il riscatto di Smalling e Mkhitaryan.
Sampdoria, Damsgaard e Zubkov per il futuro. Linetty e Bereszynski allungano
In casa blucerchiata tutto ruota attorno al futuro della società con Massimo Ferrero che deve prima risolvere i gravi problemi legati alle sue attività extracalcistiche che potrebbero obbligarlo a cedere, si spera in tempi brevi, la Sampdoria. Nel frattempo si discute del futuro del prolungamento dei contratto di Linetty e Bereszynski, entrambi vicini alla chiusura, e si guarda con attenzione all’attaccante dello Shaktar, attualmente in prestito al Ferencvaros, Zubkov, che la Samp avrebbe già bloccato da settimane. Da valutare poi le posizioni di Yoshida e Bertolacci che hanno entrambi un’opzione per allungare il contratto anche per la prossima stagione. Sul tavolo dei rinnovi infine anche Gaston Ramirez. Già preso Mikkel Damsgaard, 19 anni, talentuoso centrocampista del Nordsjaelland.
Sassuolo, tutti vogliono Boga e Berardi. Anche De Zerbi con la valigia
Non sarà facile per il Sassuolo trattenere i giocatori migliori, i propri gioielli, nel corso del prossimo mercato estivo. Il giocatore su cui ci sono più voci e sicuramente Jeremy Boga, estroso attaccante esterno. Boga è di proprietà del Sassuolo ma il Chelsea ha una possibilità di riacquistarlo a una cifra stabilita, si parla di circa 15 milioni di euro. Boga è però da tempo sul taccuino del Napoli che ha già parlato con i dirigenti del Sassuolo. Voci di mercato ci sono anche nei confronti di Berardi, che piace sempre allo stesso Napoli oltre che al Milan e alla Fiorentina, mentre Manuel Locatelli è da tempo nelle mire del club viola. Anche il tecnico Roberto De Zerbi potrebbe essere destinato a lasciare l’Emilia: si parla di lui per la panchina di Roma, Napoli o Fiorentina se dovessero cambiare tecnico a fine anno.
Spal, Berisha e Bonifazi verso il riscatto. Piano per tenere Dabo e Tomovic
Il mercato estivo della Spal ruota intorno alla permanenza in Serie A. Certa la cessione di Petagna al Napoli per 20 milioni, dal Parma ne arriveranno altri 4 per il riscatto del prestito di Kurtic. Buona parte del ricavato, in caso di salvezza, verrà girato all’Atalanta e al Torino: circa 8 milioni di euro per i riscatti obbligatori di Berisha e D’Alessandro (per Reca c’è il contro-riscatto in favore della Dea) e 12 milioni ai granata per Bonifazi. Obbligo di riscatto anche per Castro (Cagliari), per Dabo e Tomovic si tratterà con Fiorentina e Chievo, mentre Di Francesco dovrebbe rimanere in prestito dal Sassuolo per un altro anno (con obbligo di riscatto, come d’accordo stipulato la scorsa estate). Faranno ritorno a Ferrara i vari Esposito, Dickmann, Viviani, Jankovic, Vitale e il giovane Spaltro: utili se dovesse concretizzarsi la malaugurata retrocessione in B.
Torino, Fofana obiettivo importante. Se Sirigu lascia, ecco Scuffet
Il Torino, da diversi mesi, sta monitorando con grande attenzione la crescita di Federico Girotti, seguito dall’Udinese. Attaccante argentino del River Plate, di chiare origini italiane, che si sta affacciando in questi mesi al calcio “dei grandi”. A proposito di Udinese: interessa il centrocampista Fofana. Piace da tempo. Anche a gennaio i granata hanno provato a prenderlo e di sicuro a giugno torneranno alla carica. E quanti intrecci con i friulani: i granata, infatti, monitorano la situazione di Simone Scuffet, 23 anni, portiere dello Spezia ma di proprietà dell’Udinese. Si cerca un numero uno che sappia sostituire Sirigu in caso di necessità e prenderne il posto nel caso il “Salvatore” decidesse a fine stagione di lasciare i granata per disputare le coppe europee con un altro club con più ambizioni del Toro.
Udinese, De Paul garanzia per il bilancio. Sul taccuino l’argentino Girotti
Sarà legato soprattutto al nome del futuro allenatore il mercato estivo dell'Udinese. Al vaglio della dirigenza friulana ci sono diversi nomi con Marco Giampaolo in cima a una lista che annovera anche Roberto D’Aversa e Roberto De Zerbi. Per quanto riguarda l’attuale rosa, invece, è sempre più probabile la cessione di Rodrigo De Paul, ha parecchi estimatori all’estero ed è finito nelle mire prima dell'Inter e ora anche del Milan. Dovrebbe invece rientrare in Friuli il giovane attaccante spagnolo Cristo Gonzalez, girato in prestito la scorsa estate alla Sociedad Deportiva Huesca (società che milita nella Liga 2). Dall'Argentina, infine, si parla di un recente ma forte interesse da parte dei dirigenti bianconeri per l'attaccante classe '99 del River Plate Federico Girotti, un talento di cui si dice un gran bene.
Verona, si scatena l’asta per Kumbulla. Amrabat e Rrahmani già ceduti
La prossima campagna acquisti del Verona potrà contare su un cospicuo tesoretto, gli oltre trenta milioni che la società ha incassato dalle cessioni al Napoli di Rrhamani e alla Fiorentina di Amrabat. Il tutto al netto della probabile cessione del gioiellino Kumbulla per il quale è prevedibile che nei mesi estivi si scateni una vera e propria asta internazionale con base di partenza attorno ai trenta milioni. Per quel che riguarda l’allenatore, Ivan Juric è in scadenza di contratto e si aspetta la mossa della società per cercare di trattenerlo a Verona sulla base di un progetto condiviso dalle parti. Altrimenti si cercherà un altro profilo giovane. In entrata, quasi certo il rinnovo del contratto di Borini, l’attuale accordo, infatti, scadrà a giugno. L’ex giocatore del Milan ha già convinto disputando ottime prestazioni.
Milan, è in arrivo un’altra rivoluzione con la pianificazione di Gazidis
Il futuro del Milan passa tutto dalle scelte che verranno operate dall’ad Ivan Gazidis in ambito dirigenziale e tecnico. Quanto emerso nelle ultime settimane conduce al tedesco Ralf Rangnick, ex tecnico del Lipsia, oggi direttore dell’area sport della Red Bull. A lui dovrebbe essere affidata la nuova ripartenza rossonera. Rangnick allenerà una squadra impostata soprattutto sui giovani che sceglierà proprio lui insieme al suo staff e ad Almstadt e Moncada, gli uomini fidati di Gazidis. Tanti i punti di domanda sui big oggi in organico al Milan: Ibrahimovic prolungherà il contratto senza Boban e Maldini? Che ne sarà di Donnarumma? Futuro in bilico anche per Romagnoli, Rebic, Theo Hernandez e Kjaer. Alcune trattative impostante nelle ultime settimane (l’argentino Zaracho del Racing) sono congelate.