DORTMUND (GERMANIA) - Erling Haaland può liberarsi dal Borussia Dortmund attraverso una clausola rescissoria prevista nel suo contratto. Ad ammetterlo è stato Hans-Joachim Watzke, Ceo del club, che ha così confermato quanto era stato anticipato dalla stampa tedesca nelle settimane scorse. "Una condizione che abbiamo dovuto accettare, altrimenti sarebbe andato al Manchester United", ha spiegato il dirigente al quotidiano 'Ruhr Nachrichten' riferendosi alla sessione di mercato invernale 2020, quando l'attaccante norvegese sembrava a un passo dall'approdo in Premier League.
Presto i saluti, c'è la corte del City
Watzke non ha rivelato la cifra prevista dalla clausola (stimata intorno ai 75 milioni di euro), limitandosi a constatare che la partenza del bomber 21enne gestito da Mino Raiola è ormai imminente: "Ma sono sicuro che troveremo il nuovo Haaland - ha aggiunto, forse pensando a Sebastien Haller dell'Ajax -, ne abbiamo bisogno". Nel frattempo sul norvegese ci sono i grandi club d'Europa (secondo la 'Bild' persino il Bayern Monaco) con il Manchester City che stando al 'Daily Mail' è pronto a offrirgli un contratto di cinque anni da 600mila euro a settimana che ne farebbero il calciatore più pagato della Premier League.