TORINO - È il Pogba-Day e la Juve ci crede. Crede nel ritorno di Paul a Torino dopo l'addio nel 2016, ancora dal Manchester United e ancora a parametro zero, come dieci anni fa. Per questo la dirigenza bianconera sta premendo, e dopo i contatti delle ultime settimane per oggi ha fissato l'incontro a pranzo con l'entourage del calciatore, guidato da Rafaela Pimenta, l’avvocato brasiliano già socia di Mino Raiola e diventata plenipotenziaria dell’agenzia dopo la morte del super agente.
In corso il vertice per Pogba alla Juve
È in corso il vertice e il faccia a faccia dopo i colloqui positivi tra Pogba e Nedved dei giorni scorsi. Pimenta proverà a capire se esistono i margini economici per rendere realtà il grande ritorno di Paul alla Juventus. Alla Continassa sono disposti a proporre al massimo 7.5/8 milioni più bonus per arrivare in doppia cifra, ma comunque il campione del mondo dovrebbe rinunciare a 3-4 milioni netti rispetto a quanto percepito al Manchester United. C'è la concorrenza del Psg da tenere in considerazione, a Parigi Pogba prenderebbe più soldi, ma l'idea di ripartire dal club, dalla squadra, dall’ambiente e dall’allenatore (Allegri) che più lo hanno esaltato in carriera potrebbe valere più dei quattrini.
Juve, non solo Pogba: anche De Ligt sul tavolo delle trattative