Leao al Leeds, Osimhen al Crystal Palace e Barella al Southampton. E altri a seguire. Vi sembra assurdo? Possiamo dimostrarvi che non lo è e che a giugno ci sarà solo l'antipasto di quello che diventerà il calcio così come è strutturato ora. Lo strapotere economico della Premier League ormai non fa più notizia e la sessione di calciomercato invernale ci ha fornito un ulteriore dimostrazione di quanto sia difficile per gli altri campionati poter competere con quello inglese. Un'autentica Superlega, la SuperPremier League. Con l'Italia contestualmente estromessa addirittura dal report Fifa per la spesa troppo esigua per i trasferimenti invernali. Ecco allora che tutto il talento presente nella nostra Serie A è monitorato con attenzione da chi ha una forza economica dominante e potrebbe in poche ore aprire e concludere trattative con i club italiani: le voci sull'interesse dei club più forti della Premier League per Osimhen sono solo un esempio: guardate nelle pagine seguenti quanto costeranno i migliori della Serie A e quanto ogni squadra inglese, anche la meno blasonata, potrebbe permetterseli.
La top 11 della Serie A con il 3-4-3
I migliori undici, schierati con il 3-4-3 costerebbero (stando alle valutazioni di Transfermarkt) 606 milioni di euro, una cifra che, se messe assieme, riuscirebbero facilmente a spendere solo con i ricavi provenienti dalla vendita dei diritti tv le cinque squadre inglesi peggiori, quelle che incassano meno. Vediamo chi sono i gioielli della Serie A che fanno gola ai club, più o meno blasonati, di Premier League.
Juan Musso (Atalanta)
Valore di mercato: 16 milioni di euro
Gleison Bremer (Juventus)
Valore di mercato: 40 milioni di euro
Fikayo Tomori (Milan)
Valore di mercato: 50 milioni di euro
Alessandro Bastoni (Inter)
Valore di mercato: 55 milioni di euro
Sergej Milinkovic-Savic (Lazio)
Valore di mercato: 60 milioni di euro
Theo Hernandez (Milan)
Valore di mercato: 60 milioni di euro
Lautaro Martinez (Inter)
Valore di mercato: 75 milioni di euro
Victor Osimhen (Napoli)
Valore di mercato: 70 milioni di euro
Rafael Leao (Milan)
Valore di mercato: 85 milioni di euro
La ripartizione dei ricavi da diritti tv in Premier League
Solo attraverso la vendita dei diritti tv, nella passata stagione, sono entrati nelle casse delle società inglesi più di tre miliardi di euro. La squadra che ha incassato meno (il Norwich poi retrocesso) si è assicurata 116,4 milioni di euro. Ecco la lista: Manchester City (187,2 milioni di euro); Liverpool (185,5 milioni di euro); Tottenham (176,5 milioni di euro); Chelsea (176 milioni di euro); Arsenal (175,9 milioni di euro); Manchester United (174,3 milioni di euro); West Ham (164,9 milioni di euro); Leicester (155,5 milioni di euro); Newcastle (152,6 milioni di euro); Brighton (151,6 milioni di euro); Wolverhampton (148,8 milioni di euro); Crystal Palace (144,3 milioni di euro); Aston Villa (143,1 milioni di euro); Brentford (140,4 milioni di euro); Everton (139,8 milioni di euro); Leeds (134,8 milioni di euro); Southampton (131,5 milioni di euro); Burnley (123,1 milioni di euro); Watford (121,4 milioni di euro); Norwich (116,4 milioni di euro). Per un totale di 3.042,6 milioni di euro. Non solo le big dunque, ,a anche le cosiddette piccole di Premier possono competere sul mercato internazionale e mettere sotto contratto i migliori della Serie A. Capito ora perché a giugno possiamo aspettarci di tutto?
Sergej Milinkovic-Savic (Lazio)
Valore di mercato: 60 milioni di euro
Theo Hernandez (Milan)
Valore di mercato: 60 milioni di euro