Joselu, il Real Madrid e la scelta del numero di maglia: ora è ufficiale

Il nuovo attaccante dei blancos ha effettuato le visite mediche, fatto le foto di rito con il presidente Florentino Perez e poi si è presentato in conferenza
Joselu, il Real Madrid e la scelta del numero di maglia: ora è ufficiale© Via Twitter Real Madrid

Joselu è pronto a iniziare la sua nuova avventura con il Real Madrid. L'attaccante è arrivato dall'Espanyol, squadra in cui ha giocato nell'ultima stagione. Dopo l'esperienza con il Castilla, lo spagnolo nato a Stoccarda, è pronto a tornare a vestire la maglia delle merengues. 

Sedici gol nella Liga e i blancos che hanno pensato a lui per rinforzare il reparto offensivo dopo le partenze di Benzema, Hazard, Asensio e Mariano Diaz. Curiosa è stata anche la scelta del numero di maglia visto che il centravanti ha scelto la 14 lasciando libera la 9 di Karim. Ora la domanda è: chi la prenderà?

Real Madrid, Joselu, numero di maglia

Dopo aver svolto le visite mediche Joselu ha posato nella stanza dei trofei con la nuova maglia del Real Madrid assieme a Florentino Perez. A colpire tutti è stata appunto la scelta del numero. Con la 9 ancora libera in tanti si interrogano chi sarà a prendersela e sostituire Karim Benzema nel ruolo di centravanti dei blancos? Domanda complicata a cui è difficile dare anche una risposta. Il Real Madrid sta valutando diversi nomi per il reparto offensivo che sicuramente andrà rinforzato visto che al momento in rosa ci sono solamente Brahim Diaz, tornato dopo i tre anni col Milan, e appunto il neo arrivato Joselu oltre ai due esterni brasiliani Rodrygo e Vinicius Jr. 

Real Madrid, parole Joselu 

Dopo il discorso di Florentino Perez anche Joselu ha parlato per dire le sue prime impressioni da giocatore del Real Madrid: "Ho sognato questo giorno, vorrei ringraziare il presidente, José Ángel e Ancelotti, anche l'Espanyol. Indossare questa maglia è un orgoglio e darò sempre tutto. Forza Madrid!". Poi il giocatore continua in conferenza: "Il numero di maglia non è importante e non arrivo per sostituire nessuno ma per portare le mie qualità. Benzema è uno dei migliori ma io arrivo per un altro tipo di gioco. Giocare nei due campionati più importanti al mondo mi ha fatto crescere e voglio trasmettere tanto a Madrid".

Sui ricordi dell'esperienza passata: "E' cambiato tanto rispetto all'ultima volta, sono madridista sin da piccolo. Non ho detto niente a nessuno quando si è presentata questa possibilità di tornare nemmeno a mia moglie e ai miei figli". In chiusura su Ancelotti: "Parlerò con lui e mi adatterò a quello che mi chiederà. Ora ho bisogno di una vacanza per capire quello che mi sta succedendo".

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