Gasperini: "Koopmeiners vuole la Juve, non gioca e non si allena. Ma l'Atalanta..."

Il tecnico della Dea all'Eco di Bergamo parla della operazione di mercato più importante per la società bianconera e rivela nuovi dettagli

BERGAMO - In questa torrida estate ad infiammare il mercato estivo c'è una sola trattativa che la Juventus spera di concludere il prima possibile, quella per Teun Koopmeiners. Il trequartista dell'Atalanta è un chiodo fisso nella testa del ds bianconero Cristiano Giuntoli, disposto ad un lungo ed intenso corteggiamento nei confronti dell'olandese pur di poterlo portare a Torino e metterlo a disposizione di Thiago Motta. Un'operazione complessa che tiene banco ormai da mesi in casa Juventus: prima l'apertura della Dea e la disponibilità del giocatore, poi le parole di Luca Percassi che sembravano mettere definitivamente la parola fine sul possibile passaggio di Koop alla Vecchia Signora.

Juve, il piano Koopmeiners

La richiesta del club bergamasco è stata sempre elevata con una cifra attorno ai 60 milioni di euro. I primi tentativi di Giuntoli non sono andati dunque a segno, ma recentemente, dopo il chiarimento sui pezzi pregiati non più al centro del progetto Juve (Chiesa su tutti), la possibilità di creare il tesoretto per andare a prendere Koopmeiners sono aumentate. Anche il brutto infortunio di Scamacca nell'amichevole contro il Parma non sembra essere più un ostacolo alla trattativa, visto che il giocatore sarebbe interessato fortemente ad un passaggio in bianconero. E proprio la volontà dell'olandese è diventata cruciale in questa trattativa. A confermare il tutto sono arrivate le parole inequivocabili di Gian Piero Gasperini a L'Eco di Bergamo.

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Le parole di Gasperini su Koopmeiners

Così il tecnico della Dea al quotidiano bergamasco: "La situazione di Koopmeiners è andata benissimo fino alla scorsa settimana, poi il giocatore ha deciso di andare alla Juventus, ha già un accordo, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi. E con questo atteggiamento non può esserci utile. La società a sua volta ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata da questa situazione. Diversa dalle altre volte in cui l'Atalanta ha venduto qualche pezzo pregiato". Parole che non lasciano spazio ad interpretazioni, ma che aprono solo un ultimo quesito: l'Atalanta farà muro contro muro con l'olandese o lo lascerà partire in direzione Torino? L'intenzione del giocatore è chiara, ora bisognerà trovare l'intesa tra i due club. Giuntoli non molla e segue costantemente ogni aggiornamento, Koopmeiners è l'ultimo tassello del centrocampo che il ds bianconero vuole regalare al suo nuovo tecnico per completare il reparto. 

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BERGAMO - In questa torrida estate ad infiammare il mercato estivo c'è una sola trattativa che la Juventus spera di concludere il prima possibile, quella per Teun Koopmeiners. Il trequartista dell'Atalanta è un chiodo fisso nella testa del ds bianconero Cristiano Giuntoli, disposto ad un lungo ed intenso corteggiamento nei confronti dell'olandese pur di poterlo portare a Torino e metterlo a disposizione di Thiago Motta. Un'operazione complessa che tiene banco ormai da mesi in casa Juventus: prima l'apertura della Dea e la disponibilità del giocatore, poi le parole di Luca Percassi che sembravano mettere definitivamente la parola fine sul possibile passaggio di Koop alla Vecchia Signora.

Juve, il piano Koopmeiners

La richiesta del club bergamasco è stata sempre elevata con una cifra attorno ai 60 milioni di euro. I primi tentativi di Giuntoli non sono andati dunque a segno, ma recentemente, dopo il chiarimento sui pezzi pregiati non più al centro del progetto Juve (Chiesa su tutti), la possibilità di creare il tesoretto per andare a prendere Koopmeiners sono aumentate. Anche il brutto infortunio di Scamacca nell'amichevole contro il Parma non sembra essere più un ostacolo alla trattativa, visto che il giocatore sarebbe interessato fortemente ad un passaggio in bianconero. E proprio la volontà dell'olandese è diventata cruciale in questa trattativa. A confermare il tutto sono arrivate le parole inequivocabili di Gian Piero Gasperini a L'Eco di Bergamo.

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