London Calling. Le big di Premier League di stanza nella City inglese monitorano con sempre maggiore attenzione l’esplosione di Moise Kean. Il boom del centravanti piemontese non è passato affatto inosservato Oltremanica. Gol pesanti che stanno facendo volare la Fiorentina in zona Champions League e hanno fatto, letteralmente, innamorare in pochi mesi il popolo viola. E pensare che il centravanti classe 2000 era stato accolto tra lo scetticismo generale in estate, quando il dt Daniele Pradè aveva deciso di puntare forte sulla sua voglia di rivalsa dopo le ultime stagioni juventine in chiaroscuro. Tanto che a festeggiare per il suo trasferimento dalla Vecchia Signora a Firenze erano stati soprattutto i tifosi bianconeri. D’altronde era anche comprensibile alla luce degli zero gol realizzati nella scorsa stagione. Al Viola Park Moise ha trovato, invece, un allenatore che finalmente ha creduto e puntato su di lui ciecamente. Quel Raffaele Palladino che nel gennaio di un anno fa aveva cercato di convincerlo a passare al Monza. Niente da fare. Kean preferì andare all’Atletico Madrid, salvo tornare poi indietro, alla stregua di un pacco postale, nel momento in cui i Colchoneros si erano resi conto che per riatletizzarlo e averlo al top della condizione sarebbero servite tre settimane.