Lookman-Atalanta, bufera totale! Oltre all’Inter spunta… Koopmeiners

Rottura tra il club e il nigeriano che chiede formalmente la cessione. E anche i tifosi si infuriano

Ademola Lookman è ufficialmente uscito allo scoperto. E lo ha fatto con una lunghissima lettera apparsa sui suoi profili social in cui ha chiesto pubblicamente all’Atalanta di essere ceduto. “Dopo tre anni straordinari a Bergamo, credo che sia ora di cambiare e provare una nuova avventura. Ci sono stati numerosi club che hanno approcciato l’Atalanta in passato e io sono sempre stato leale. Ora, però, io e la proprietà della società siamo d’accordo che ora è il momento giusto e il club è stato chiaro con me: se un’offerta congrua fosse arrivata, mi avrebbero permesso di andare (ma la “promessa” per l’Atalanta riguardava soltanto club esteri, ndr). Ora, nonostante sia stata presentata una proposta in linea con quello che è stato discusso, tristemente la società sta bloccando l’opportunità per motivi che non riesco a capire. Negli ultimi tre anni ho dato tutto, non solo come calciatore ma anche come persona. Ho sempre indossato la maglia con orgoglio, cercando di rappresentare il club e la città di Bergamo con orgoglio, passione e dedizione. Sono venuto qui con la speranza di aiutare questo club speciale e crescere insieme, abbiamo creato ricordi che porterò con me per sempre... L’Atalanta, soprattutto i tifosi, fanno parte di me. Mi sono sentito qui come a casa sin dal giorno in cui sono arrivato e ho sempre cercato di ripagare questo amore, anche nei momenti in cui le cose in cui le cose non sono state facili dietro le quinte. Questo è ciò che rende difficile quello che sto scrivendo. Ho amato ogni momento, ma credo che ora, sia il momento di cambiare”.

Rottura totale

Le parole dell’attaccante nigeriano (che in serata ha ricevuto l’endorsement della sua federcalcio e un like di Koopmeiners) hanno - non poteva essere altrimenti, infastidito i Percassi. L’Atalanta ha sempre mantenuto una posizione di estrema chiarezza nei confronti del giocatore informando anche il suo entourage di tutti gli sviluppi. Non c’è, allo stato attuale, una valutazione di Lookman che è stata comunicata all’Inter e, più in generale, ai club che si sono interessati ma che, come ha confermato Luca Percassi qualche giorno fa, non hanno poi portato avanti offerte ufficiali. L’Atalanta ha sempre ribadito, e continua a farlo, la disponibilità a lasciar partire il numero 11 ma, allo stesso tempo, solo la società orobica deciderà a chi vendere, a quanto vendere, con che formula e quando le prestazioni sportive di Ademola Lookman. Fissati questi paletti, facile comprendere come la scelta del ragazzo e del suo entourage di comunicare via social quanto è stato scritto non sposta minimamente la questione perché non porta nessun elemento nuovo sul tavolo.

Il caso Psg e lo sfogo dei tifosi

Riavvolgendo il nastro, tra l’altro, si può tornare all’agosto 2024 e trovare un’altra situazione complicata da spiegare e interpretare. Gli agenti del calciatore avevano avuto contatti con il Paris-Saint Germain e, da quanto è trapelato, c’era anche in quel caso un accordo sull’ingaggio. A Zingonia, però, arrivò solo una proposta dei francesi di circa 26 milioni che è stata ovviamente rispedita al mittente: eravamo a pochi mesi dalla tripletta di Lookman in finale di Europa League che ha regalato alla Dea il primo trofeo internazionale della sua storia, come mai il Psg avesse messo sul tavolo così poco diventa molto difficile da capire. Nella domenica di riposo che ha vissuto Zingonia (gli allenamenti riprendono oggi pomeriggio) c’è stata anche una presa di posizione importante da parte del gruppo “Forever Atalanta”, ultras della Curva Morosini che hanno esposto uno striscione. “Basta: procuratori indegni e giocatori ingrati, rispettate i tifosi e chi vi ha valorizzato” le parole usate per esprimere il grande disappunto (eufemismo) che circola tra i sostenitori della Dea nelle ultime ore. 

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