Avanti insieme. È bastato, infatti, appena un mese a Manuel Akanji per prendersi un posto da titolare fisso in nerazzurro e soprattutto conquistare integralmente il mondo Inter. Dalla dirigenza passando per il tecnico Chivu fino ai tifosi: sono già tutti pazzi del difensore svizzero, che in pochissime settimane ha letteralmente spazzato via il ricordo del predecessore Benjamin Pavard. Incredibile ma vero. Merito delle ottime prestazioni fornite che sono state caratterizzate da una grande leadership abbinata alla notevole predisposizione alla costruzione di tutte le trame di gioco. Qualità che hanno subito rubato l’occhio e conquistato l’ambiente interista. Tanto che Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno già comunicato agli agenti del calciatore elvetico (Wasserman Group) la volontà di trattenere l’ex Borussia Dortmund a titolo definitivo al di là della questione relativa all’obbligo di riscatto (fissato a 15 milioni) e destinato a scattare in caso di vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, a patto che Akanji abbia disputato il 50% delle partite giocate dal club. Per il centrale già concordato un contratto fino al 2028 da 4,5 milioni annui.
Inter, rivoluzione in difesa
Insomma, la permanenza dello svizzero appare ormai soltanto come una mera formalità da espletare nei prossimi mesi. Sperando che magari a finanziare l’affare possa essere proprio la vendita di Pavard al Marsiglia per la medesima cifra. L’Om non ha alcun vincolo di obbligo, ma potrà decidere liberamente se esercitare o meno il diritto di riscatto a fine campionato. La sensazione è che per Roberto De Zerbi il nazionale francese sia già imprescindibile. Ecco perché ci sono elevate possibilità che il duplice incastro di mercato possa concretizzarsi nel 2026. La prossima estate vedrà tra l’altro il club nerazzurro molto attivo per quanto riguarda il mercato in entrata nel reparto arretrato. Francesco Acerbi e Stefan De Vrij sono entrambi in scadenza e potrebbero salutare Appiano Gentile. Motivo per cui il dt Ausilio e l’area scouting sono al lavoro per individuare in largo anticipo i sostituti. Nel database interista ci sono diversi nomi attenzionati: si va da Joel Ordonez del Bruges a un vecchio pallino come Oumar Solet (Udinese) fino all’emergente Konstantinos Koulierakis in forza al Wolfsburg. E non finisce qui: nei radar interisti sarebbero entrati altri due nomi. Uno già da tempo monitorato, l’altro apparso recentemente nella short list di Viale della Liberazione. I due specialisti difensivi sono accomunati dal fatto di essere pure compagni di squadra, dato che entrambi militano nelle fila del Sassuolo.
