Dybala-Lautaro-Lukaku: così Marotta prepara il suo capolavoro

La prima regola non scritta del mercato: mai dire mai. La seconda: nulla è impossibile. L'Inter le sta osservando alla lettera: per la Joya manca solo l'annuncio ufficiale, per Romelu ogni giorno che passa avvicina il suo clamoroso ritorno. E Inzaghi pregusta un tridente da Champions
Dybala-Lautaro-Lukaku: così Marotta prepara il suo capolavoro

Dice chi lo conosce bene: quando Marotta s'inabissa, vuol dire che un grande colpo è vicino. In questo caso, sarebbero addirittura due: Dybala e Lukaku. Avete notato che, a parte alcune sortite di prammatica, non si registrano dichiarazioni particolarmente pregnanti dell'amministratore delegato dell'Inter? La prima regola non scritta del mercato recita: mai dire mai. La seconda: nulla è impossibile. Marotta le sta osservando con metodica applicazione.

Lo studio Cresta

D'altra parte, se da mesi, con fare sornione egli seguiva lo sviluppo del braccio di ferro fra la Juve e Dybala, culminato con il divorzio delle parti e l'incipiente arrivo dell'argentino alla Pinetina, si chiama Lukaku l'autentico capolavoro che Marotta sta definendo in questi giorni. Dite voi se non sia un'impresa eccezionale cedere il belga al Chelsea per 115 milioni e, un anno dopo, riportarlo a Milano con la formula del prestito, pagabile fra i 10 e i 15 milioni e accompagnata a sua volta dal prestito di Dumfries che i nerazzurri valutano 45 milioni, somma ritenuta eccessiva dai Blues. Ma la trattativa va avanti. All'Inter raccontano come la svolta sia stata impressa dalla videoconferenza sull'asse Milano-Londra-Bruxelles cui hanno partecipato Marotta; Piero Ausilio; Todd Boehly, il neoproprietario del Chelsea e l'avvocato Sébastien Ledure, rappresentante degli interessi di Lukaku, esponente di punta dello studio legale Cresta o per meglio dire Cresta The Sports Law Firm, altamente specializzato nelle trattative contrattuali dei campioni di ogni sport. Insieme con Arnaut Kint e Wouter Janssens, soci fondatori, Ledure si è costruito una solida fama di professionista che non teme ostacoli.

Michael Jordan

E' anche per questo che Lukaku si è affidato a lui quando ha deciso di rompere con il Chelsea per tornare all'Inter. Sul sito di Cresta, in calce a una bella immagine di Ledure, campeggia una massima di Michael Jordan: "Gli ostacoli non devono fermarti. Se ti imbatti in un muro, non voltarti e non arrenderti. Scopri come scalarlo, attraversarlo o aggirarlo". Musica per le orecchie di Lukaku, Marotta e Inzaghi che immagina già cosa possa fare la sua Inter con il tridente Dybala-Lautaro-Lukaku. Autentici sfracelli.

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