Azpilicueta il soldato: l'Inter pesca dal mercato un altro Zanetti

Vincente seriale, leader nato e professionista inappuntabile: è uno dei cinque highlander ad aver vinto la Premier League giocando ogni minuto
Azpilicueta il soldato: l'Inter pesca dal mercato un altro Zanetti© Getty Images

MILANO - Un altro vincente di grande esperienza per tenere l’Inter ad alto livello dopo due stagioni ricche di trofei completate dall’approdo in finale di Champions League. Con il prossimo innesto di Cesar Azpilicueta il club nerazzurro vuole allungare un elenco che negli ultimi anni ha incluso Darmian, Acerbi, Mkhitaryan e Dzeko (il bosniaco è l’unico che ha lasciato la Pinetina), tutti elementi ingaggiati dal 2020 in avanti quasi a costo zero ben oltre la trentina, ma capaci di fornire un contributo eccezionale alla squadra migliorando la mentalità complessiva della rosa. Anche il difensore spagnolo rientra nell’identikit: compirà 34 anni il prossimo 28 agosto e sta per trovare l’accordo col Chelsea per risolvere il contratto in modo da potersi trasferire senza costi di cartellino all’Inter che per lui ha pronto un biennale da 3.5 milioni a stagione.

Azpilicueta, numeri record

Simone Inzaghi avrà così a disposizione un altro calciatore che sa cosa significa far parte di un gruppo di successo, con le caratteristiche necessarie per trasferire la giusta mentalità ai compagni. Per Azpilicueta parlano numeri record. È il calciatore straniero che ha collezionato più presenze con la maglia del Chelsea: 508. In questa graduatoria ha scavalcato due campioni bandiere di Stamford Bridge come Cech e Zola. È sesto in assoluto nella classifica di tutti i tempi del Chelsea: davanti a lui solo John Hollins, Frank Lampard, John Terry, Peter Bonetti e Ron Harris. Da Lampard e Terry ha ereditato la fascia di capitano dei Blues. Con i gradi di leader della formazione londinese ha conquistato Champions League, Supercoppa europea e Mondiale per club. In precedenza aveva già festeggiato due Premier League, una Coppa di Inghilterra, una Coppa di Lega e un’Europa League (l’ultimo trofeo con Maurizio Sarri in panchina). A questo palmares in terra inglese può aggiungere tre trofei in Francia con l’Olympique Marsiglia: una Coppa di Francia e due Supercoppe nazionali. Con l’Olympique ha eliminato l’Inter agli ottavi della Champions League 2011-12.

Inter, Azpilicueta esempio di applicazione

Bacheca a parte, Azpilicueta è un esempio di applicazione. A Cobham, il centro sportivo del Chelsea, era uno dei primi ad arrivare e uno degli ultimi a uscire. Perfeziona la sua condizione atletica in modo accuratissimo: yoga, stretching, dieta, bagni di ghiaccio e tantissimo allenamento. Si spiega anche così la sua straordinaria affidabilità. È uno dei cinque calciatori che hanno vinto la Premier League giocando tutti i minuti dalla prima all’ultima giornata. Lo ha fatto nella stagione 2016-17. Prima ci erano riusciti Wes Morgan (2015-16), John Terry (2014-15) e Gary Pallister (1992-93). Dopo Virgil Van Dijk (2019-20). Inzaghi potrà beneficiare della duttilità tattica dello spagnolo che può essere utilizzato sia da difensore nella zona di centrodestra di un reparto a tre che da esterno destro. Una versatilità molto apprezzata da Inzaghi, come dimostra l’impiego di Darmian in questa duplice veste. Azpilicueta è attento alla sua formazione anche fuori dal campo. Il 6 giugno scorso ha completato un corso di studi su media, sport e spettacolo organizzato dall’università di Harvard: «Ho sempre creduto nel potere dell’istruzione e dell’apprendimento continuo», ha commentato dopo aver raggiunto questo prestigioso traguardo. Merito anche di quello che ha respirato in famiglia fin da bambino. La madre Charo Tanco è una maestra di scuola elementare, il padre Patxi è un pittore. E c’è anche un altro calciatore a casa Azpilicueta: il fratello maggiore Juan Pablo, otto anni in più del prossimo calciatore dell’Inter, ha giocato nelle serie minori spagnole da centrocampista e adesso allena.

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