MILANO - E' pronta a partire la nuova stagione dell'Inter dopo l'ultima annata che l'ha vista protagonista in Europa con la sconfitta di misura in finale di Champions League contro il City. A presentare il futuro nerazzurro l'ad Giuseppe Marotta in compagnia di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro ha parlato così: "C'è tantissima voglia. Abbiamo fatto una stagione da 57 partite, lunga e intensa, fatta di trofei e vittorie. Siamo stati bravi in tutto l'ambiente Inter, dalla squadra ai tifosi, per ottenere una stagione ricca di soddisfazioni. Vogliamo che sia così anche la prossima".
Nel mirino del club la voglia di tornare a conquistare lo Scudetto dopo quello con Conte, Inzaghi spiega: "Lottare per lo Scudetto? Chiaramente sì, sappiamo il dna dell'Inter è quello della vittoria. Quello è un grande obiettivo, sappiamo che siamo l'Inter e abbiamo il dovere di vincere la seconda stella. Metteremo tutte le nostre forze per farlo e da domani sappiamo quale è il nostro grande obiettivo".
Inzaghi: "Lukaku vorrei rivederlo con noi"
Non potevano mancare riflessioni sul mercato che Inzaghi definisce così: "Si sta lavorando nel migliore dei modi, c'è sintonia con i dirigenti e lo confermano gli acquisti. Frattesi e Thuram sono giocatori di livello internazionale, loro come Bisseck. E poi il ritorno a casa di Di Gennaro". Il nodo principale è legato al ritorno di Lukaku con il tecnico che aggiunge: "Lukaku sappiamo cosa rappresenta per l'Inter e cosa ha fatto nella scorsa seconda metà di stagione: avevo lottato per riportarlo qua e vorrei rivederlo con noi", ma sono tante la partenza da affrontare: "Farei un discorso generale per i ragazzi che hanno salutato da Handanovic a Bellanova oltre a Dzeko, Brozovic, D'Ambrosio, Gagliardini, Skriniar. Tutti hanno fatto benissimo, la volontà è quella di ringiovanire la rosa. Chi arriverà dovrà fare la storia come chi li ha preceduti. Abbiamo caselle da colmare, faremo 20 giocatori più tre portieri e alcuni giovani. Ci manca ancora un centrocampista, Calhanoglu farà il regista. E poi ci manca un braccetto di destra. Dovremo completarci e migliorarci anche con un altro attaccante. Il nuovo portiere dovrà essere bravo tecnicamente: Onana e Handanovic lo sono stati, dovrà esserlo anche il prossimo. Carboni farà il ritiro con noi, è cresciuto tantissimo. Vederlo prima del Mondiale U-20 mi ha impressionato per i progressi. Zanotti andrà in prestito, Esposito sarà aggregato come altri ragazzi. Mancano ancora 50 giorni alla fine del mercato e sappiamo che mancherà ancora tanto. Questa prima fase del lavoro è importantissima, chiaramente il mercato aperto non aiuta il lavoro di noi allenatori".